Una strana amicizia

Salve,
scrivo perché ho bisogno di un confronto in più da persone totalmente esterne alla vicenda che sto per raccontarvi.
Cercherò di essere breve. Da qualche mese sono in crisi col mio compagno, con cui sto da un anno e mezzo.
Il problema di base è un'amicizia un po' troppo stretta con la sua migliore amica. Il loro rapporto è morboso, anche se non se ne rendono conto. Lui l'ha sempre messa prima di me, è stato da lei (che vive all'estero) ad ogni festività, e una volta al mese è sempre andato da lei o lei è venuta da lui; in questi ultimi casi, io non ho mai avuto la possibilità di conoscerla perché lui non me lo ha concesso (a sua detta per mancanza di tempo), ma non solo: durante le permanenze di lei in città, non ho visto nemmeno lui perché hanno passato l'intero tempo insieme.
Il giorno del compleanno di lui, lei è venuta in Italia e hanno passato il giorno e tutto il resto della settimana insieme. Non ho visto nessuno dei due. Come se non bastasse, da qualche mese lui si è trasferito all'estero per necessità lavorative. Manco a dirlo, vive e lavora con lei (a sua detta per pura necessità e comodità).
Lui mi dice che non deve giustificare a nessuno il rapporto fraterno con lei, e che non ha intenzione di modificarlo. Non è mai stata mia volontà quella che chiudessero o simili, volevo solo essere resa partecipe e che i ruoli fossero rispettati. Ad oggi, io mi sento l'amica a tutti gli effetti e lei la sua ragazza. Il che è inquietante a trent'anni suonati...
Nessuno di loro due ha mai avuto relazioni (facile capire il perché). Lui cerca di convincermi che non devo mettermi in competizione con lei, perché siamo due persone diverse: lei un'amica, io una fidanzata. Ma poi ribadisce che lei sarà sempre la prima per cui correrà, perché si conoscono da anni e hanno consolidato un rapporto fraterno di fiducia e di condivisione di esperienze importanti.
A mio avviso, se non ha voglia di giustificare questo rapporto non deve nemmeno impegnarsi con qualcun altro.
Noi due non abbiamo mai progettato nulla. Nemmeno un piccolo viaggio. Con lei ha girato l'europa. Io non penso che ci sia una tresca (per quanto loro abbiano precedenti amorosi) e mi fido di lui sotto quel punto di vista. Penso altresì che vivano un rapporto morboso senza rendersene conto, oramai chiusi in esso da anni senza permettere a nessuno di entrare. Quando lui si è trasferito da lei, rendendosi lei conto del sentimento profondo provato nei miei confronti, ha avuto una "crisi isterica" (?) in cui voleva persino buttarsi sotto un'auto, il tutto per paura di perderlo. A me tutto questo non sembra affatto naturale e mi sento ospite di una relazione già avviata e consolidata. Sono stanca di sentirmi così ma non so più come farglielo capire. Gradirei conoscere un punto di vista estraneo e professionale, e magari qualche consiglio sul da farsi. Vi ringrazio in anticipo.
Giulia
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Io credo che lei non abbia bisogno di alcun confronto: ha già capito da sé. Piuttosto, è sicura che questa donna, che quello che lei chiama "il suo ragazzo" incontra una volta al mese e in tutte le festività, e che lei invece nemmeno conosce, non sia direttamente la moglie?
[#2]
dopo
Utente
Utente
So che può sembrare assurdo, ma sì, ho la certezza che siano solo amici. Chiaramente i primi tempi, come tutto il resto del mondo, ero convinta che avesse una doppia vita, ma mi sono accertata che non è così. Peccato, forse sarebbe stato più facile. Come mai le virgolette affianco alla parola ragazzo? Io ce la sto mettendo tutta per non chiudere questa relazione, perché lui è un ragazzo adorabile e davvero bravo e oltre questo tasto dolente io e lui non abbiamo problemi. Solo che non so come comportarmi.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
"... ragazzo adorabile e davvero bravo e oltre questo tasto dolente .. "

Tasto dolente che La lascia davvero sola.

E' sicura che lui sia così "adorabile" ??

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/