Doc da relazione

Ciao sono un ragazzo di 17 anni e ho sofferto di doc circa 3/4 anni fa ma poi magicamente tutto è passato fino a 4/5 mesi fa quando mi venne il cosidetto doc da relazione,spiego meglio.sto con una ragazza da quasi 1 anno e mezzo,inizialmente la amavo da impazzire e ho pianto tantissimo per lei dopo che siamo stati 1 mese separati,poi finalmente ci siamo rimessi insieme e in estate,precisamente quest'estate il doc mi h assalito con domande"la amo?non la amo?l'ho tradita guardando quella ragazza! Oppure ho avuto i brividi quando ho visto quella ragazza oppure mi preoccupo che incontro la mia ex e provo qualcosa come imbarazzo ecc e quindi mi preoccupo di tradirla oppure le solite domande ma è doc oppure no?e tante e tante altre cose come la paura di tradirla se mi masturbo" comunque sto impazzendo e siccome ci parlo con lei anche lei non la sta vivendo bene. Ho paura che finirà per mezzo del doc e non me lo perdonerei mai.....aiutatemi per favore perché se devo rispondermi alle domande "la amo?ci tengo?la voglio lasciare?" Le mie risposte sarebbero"si la amo tantissimo e ci tengo tantissimo e non voglio assolutamente lasciarla" aiutatemi cosa devo fare?io voglio continuare a stare con lei nonostante che in questo momento penso"non è vero non vuoi continuare a stare con lei"la amo e non so che fare so solo che non voglio lasciarla. Consigliatemi cosa fare se andare da uno psicologo cosa che non posso fare perché la mia famiglia non ha soldi per pagarmi lo psicologo e quindi mia madre mi ha consigliato di togliere il doc nel modo"fai da te" ma questa volta non credo sia come 3/4 anni fa...se posso curarmi da solo come posso fare?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 184
Il modo "fai da te" secondo me serve a tenersi ben stretto il disturbo e a rinforzarlo. Le persone che credono di curare da sole i disturbi della sfera psichica mi fanno pensare a un'immagine del libro umoristico "Le avventure del barone di Münchausen", precisamente alla scena in cui il barone, caduto nelle sabbie mobili, non si dispera come farebbe chiunque, ma si afferra per i capelli... e si tira fuori! Altrettanto impossibile, tornando alla vita reale, è farsi da solo diagnosi, prognosi, terapia. Lei descrive il suo disagio, ma non ne ravvisa né la genesi (perché si sarebbe ripresentato proprio ora? Cosa l'ha provocato, quali pensieri lo alimentano?) né gli strumenti per curarlo. A suo tempo, 4 anni fa, da chi è stato seguito? Chi ha fatto la diagnosi di DOC? Provi ad andare alle ASL, al consultorio o al DSM, il dipartimento di salute mentale della sua città. Le domande affannose che rivolge a sé stesso e le preoccupazioni che rimugina fanno pensare ad uno stato ansioso da affidare con fiducia ad uno specialista. Assieme a lui -o lei-, il suo impegno potrà accelerare i tempi e rendere più consistente e durevole il risultato positivo che le auguro; ma questo è tutto il "fai da te" realisticamente possibile. Coraggio, e ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
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Innanzitutto non so quale sia il motivo che ha fatto riscattare il d.o.c,io presumo il ritorno su alcuni video che spiegavano questa patologia e quindi mi sono convinto che c'è l'aveva e mi è ritornata...sa non so bene cosa sia.
3/4 anni fa il d.o.c l'ho sconfitto da solo,fortunatamente?forse si ma grazie a varie cose accadute. Ad esempio avevo l'ossessione della pulizia ma grazie all'acquisto di un cane credo che mi abbia aiutato molto oppure ero fissato con la chiesa e allontanandomi da essa credo che mi abbia aiutato a non essere fissato. Ora si ripresenta il nuovo d.o.c e vorrei capire se è doc oppure no. Una cosa è certa,questa volta non si tratta di chiesa che mi allontano e basta ma si tratta della persona che amo e che è molto importante nella mia vita.