O sta a me andare avanti e non pensare al tradimento

Salve, vorrei chiedere un consiglio e sintetizzo una situazione che in realtà è difficile da sintetizzare perché è durata ben 4 mesi. Sono stata fidanzata con un ragazzo 5 anni e da un po' di mesi era strano con me, diciamo freddo, indifferente, disinteressato. A volte sembrava quello di sempre. Dopo mesi ci siamo lasciati e ho scoperto che da qualche settimana sentiva e vedeva un'altra. L'ho pedinato e l'ho visto con i miei occhi. Inutile dire questo cosa ha causato in me visto che mi darei giocata tutto sulla mia fedeltà. Dopo circa 15 giorni dalla scoperta lui è tornato da me dicendo che voleva riconquistarmi perché aveva capito quanto davvero mi amasse e quanto tempo aveva sprecato. Per fare ciò era disposto a impiegati anche una vita per riconquistarmi. Poi scopro che ancora rispondeva a quella, lui dice per chiudere. Non mi consente di vedere la chat, cancella la chat il numero, rompe la scheda, elimina Instagram perché da che lì era tutto ciò che non era mai stato ovvero esibizionista. Così viene tutti i giorni da me, parliamo ore ed ore ogni giorni. Ridiamo molto, piangiamo anche. Lui mi dice che non ci ha fatto l'amore nonostante lei l'avesse provocato perché non ci è riuscito, perché amava me. Io in lui vedo ancora ciò che mi ha fatto innamorare. Vedo una nuova persona, come l'ho sempre desiderato. Mi fa sorridere, passiamo moltissime ore insieme. Ci sto bene, mi attrae moltissimo, stiamo ore a baciarci. Ma poi basta un nulla che mi ricorda il tradimento e io crollo e scoppio a piangere. Sono gelosissima, piena di paure. È normale? Nel senso è una fase che passerà? O sta a me andare avanti e non pensare al tradimento? Ho paura che lo rifaccia. Sono confusa, non voglio che venga tutti i giorni ma allo stesso tempo se non lo fa credo che si sia già stancato nuovamente di me. Ho pensato di andare a lavorare fuori, lui ha detto mi seguirà. Magari sarebbe una prova, una svolta.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile ragazza, il problema è decidere se fidarsi oppure no. Se si decide di fidarsi allora l'unico modo per andare avanti è il perdono assoluto. Legga questo https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1726-risarcimento-emotivo-quando-nella-coppia-chiedere-scusa-non-basta.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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dopo
Utente
Utente
Il suo articolo sul risarcimento emotivo è verissimo. Infatti non so neppure io cosa dovrebbe fare per meritare il perdono. E so che è sbagliato perché nulla mai compenserà la ferita che mi ha causato. Devo solo andare avanti e provare.
Grazie mille