Terrore di allontanarmi dalla mia vita

Buongiorno, scrivo come ultima spiaggia in questo sito, non trovando conforto in nessun articolo o parole di alcuno. Ho 29 anni, e la settimana scorsa ho compiuto un passo molto grande per me. Ho preso in affitto un mini a 60 km da dove abita la mia famiglia, ho cambiato lavoro da un giorno all'altro, e tutto per avvicinarmi al mio ragazzo. Questa cosa pensavo mi portasse una felicità immensa, invece mi sta rendendo la persona più triste del mondo, come non lo so sono mai stata in vita. Piango tutti i giorni, non ho mangiato per 3 giorni e mi sento sola, non mi sento a casa. Come se mi mancasse il respiro. Ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato per un altro nello stesso settore che non trovo soddisfacente. Nei primi 3 giorni che ho passato li ho visto un clima molto freddo, triste, quasi di terrore legato ai titolari, tutti molto nervosi e nessuno che sorride. Questa cosa ha forse fomentato la mia malinconia rendendomi ancora più demotivata. Io, persona spigliata ed allegra, non so come potrei essere vista, inoltre non mi stanno facendo fare praticamente nulla. Mi sento inutile. Sono passata da un lavoro in cui avevo la responsabilità di tutto, ad uno in cui mi sembra di sprecare le ore che passo li. Inoltre faccio anche parecchia strada per arrivarci e mi sto chiedendo se ne vale la pena. Il mio ragazzo non vive ancora stabilmente con me, ho preso il questa decisione in accordo con lui per poterci avvicinare ed evitare il pericolo della distanza ogni weekend, ma sinceramente odio quella casa. Ho cercato di renderla accogliente in tutti i modi ma la odio. Abituata in una casa di 4 piani con una famiglia numerosa, ritrovarmi in un mini da sola mi sta massacrando. E mi spaventa perché vivere da sola era la cosa che più sognavo nella vita. Questo weekend sono tornata a casa e mi sento rinata. Pensare che domani dovrò ricominciare tutto da capo mi sta facendo ritornare in quella situazione di disagio pesante che non so se riuscirò a tollerare. I miei genitori sono preoccupati perché non mi hanno mai sentita così, e io anche sono spaventata da me. Sono sempre stata super sicura di tutte le scelte che ho fatto e non può essere possibile che mi senta così. Forse devo solo rompere il guscio o quelle cose che si dicono ma non saprei. Mi sento triste, sola e insoddisfatta. Come non mai nella mia vita.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, mi domando come sia il rapporto col suo ragazzo. Ora quanto e come vi vedete? ed anche se sia stato precedentemente valutato il tempo vuoto . Alla solitudine ci si abitua e si può, come molti, apprezzarla, certo ci sono stati un sacco di cambiamenti nella sua vita.. ora dovrà cercare di stabilire delle relazioni e delle abitudini lì dove ora vive, lo stesso bar, il negozio vicino, il quotidiano tutti i giorni. Il silenzio di una piccola casa anche carina peraltro, rispetto ad un clima più colorato di discorsi, affetti, partecipazione.. può essere pesante all'inizio. Forse deve darsi tempo, accendere la musica o la tele sempre , magari comprarsi un piccolo cane, per non rientrare in casa nel silenzio..farsi un piatto appetitoso, non spartano , prepararsi la tavola bene sempre..
Sono tappe maturative vedrà, anche il nuovo lavoro a poco a poco aprirà nuovi scenari, darà nuovi contatti, anche amichevoli ,via via.. Coraggio, è solo l'inizio, si compri delle piante che l'aspettino .. più avanti potrebbe anche fare una spaghettata a casa ed invitare i colleghi, così vi conoscete meglio e il clima cambia..Le faccio molti auguri, di una vita serena e sempre migliore, lo so che a volte tutto è faticoso..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Gentile Utente,
in questo momento della sua vita sembra vivere un momento di forte smarrimento su più fronti.

Sul versante lavorativo ha deciso di cambiare lavoro e responsabilità, questo cambio però l'ha portata a vivere una dimensione lavorativa in cui lei non si sente più il "piacere delle responsabilità".

Sul versante personale ha deciso di cambiare abitazione per essere più vicina al partner, tuttavia sembra aver accusato il distacco dalla sua famiglia e questo la fa sentire particolarmente sola a tal punto da odiare questa nuova abitazione.

Inoltre, si sente disorientata da lei stessa quando dice: "Sono sempre stata super sicura di tutte le scelte che ho fatto e non può essere possibile che mi senta così. "

Un pò come dire "io non posso essere cosi".

L'atteggiamento di negazione verso la possibilità di scoprirsi fragile nel compiere diverse scelte di vita (tutte ravvicinate nel tempo pare) a mio parere appesantisce il suo malessere perchè non le consente di trovare modalità di gestione diverse dalla negazione.

Nel momento in cui prova a negare il suo disagio, sta di fatto negandosi la possibilità di conoscere il motivo per cui sta male.

Il malessere nel vivere questa sua nuova dimensione di vita andrebbe approfondito, qualora volesse, con uno psicologo affinchè lei abbia l'opportunità di comprendere cosa le suscita ciò che lei ha descritto.