Paura della convivenza

Buon giorno,
Ho 24 anni e da sette mi frequento con il mio attuale ragazzo.
Da un po di tempo abbiamo pensato alla convivenza.
Tutto si è svolto per il meglio fino al periodo di natale, poi ho avvertito delle forti ansie e ho affrontato dei veri e propri attacchi di panico.
Da paure si sono generate altre paure. Ho consultato una psicologa che mi ha cercato di rassicurare dicendomi che le paure sono solo legate alle mie insicurezze sulle decisioni, ma non mi ha voluto fissare un ulteriore appuntamento prima di dieci giorni.
Ora mi chiedo ma le paure hanno un corso da superare?
Hanno una radice?
E' possibile non sapere piu cio che si vuole o meglio saperlo e poi non saperlo.
E' posiibile che le paure mettano in gioco tutto!?
E'tutto normale?

Vi chiedo gentilmente una risposta!
Grazie
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Dr.ssa Linda Pannocchia Psicologo, Psicoterapeuta 14
Cara utente, le consiglio di ascoltare ciò che la sua psicologa le ha detto e le dirà in futuro poichè è una professionista che conosce il caso sicuramente meglio di noi. Parte importante del vostro rapporto inoltre si basa sulla fiducia reciproca e se lei mette in dubbio la sua terapeuta fin dalla prima seduta sarà difficile che possiate fare un buon lavoro.
Per quanto mi riguarda le posso dire che le paure possono avere le più svariate origini e che si, talvolta possono essere così forti da impedire a chi ne soffre di realizzare anche i propri sogni.
Cerchi di tranquillizzarsi, si prenda il giusto tempo per rifletterci sopra e vedrà che, con l'aiuto della sua psicologa, riuscirà a sentirsi padrona delle proprie decisioni e della propria vita.
Un abbraccio
Dottoressa Linda Pannocchia

Dott.ssa Linda Pannocchia
www.lindapannocchia.it

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Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile utente, i cambiamenti, di qualunque tipo essi siano, creano sempre uno scompenso psicologico Spesso non ci facciamo caso perchè si riduce ad un pò di nervosismo in più rispetto al normale assetto della nostra vita quotidiana, ma a volte questo scompenso si sente di più, è come se ci chiedesse di prestare un pò di attenzione in più a quello che facciamo, a quello che vogliamo e a quello che stiamo per fare. E' un modo, per la nostra psiche, di proteggerci da eventuali delusioni o traumi. Detto questo, le suggerisco di tornare dalla psicologa tra 10 giorni come da accordi presi, e magari se ne sente la necessità, chiederle di vederla in tempi più brevi. Ma non si preoccupi troppo, è tutto normale, e poi più si preoccupa più l'ansia aumenta.
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente

Vi ringrazio moltissimo per le risposte,
mi sono servite per rassicurarmi un pò .
Ascolterò i vostri suggerimenti e quelli della mia psicologa con più attenzione.

Grazie mille!
Cordiali Saluti