Pensiero ossessivo

Buongiorno,
Circa un anno e mezzo fa ho scoperto un diario segreto di mia moglie, risalente a 9 anni prima, a quando aveva 23 anni. In questo diario scrive al suo ex che non l' ha mai dimenticato, che lo pensa sempre, che ogni volta che lo incontra le batte il cuore, che il vero amore è stato il suo, che lo vede bellissimo e che ora (a 23 anni) era abbastanza matura per fare l' amore con lui, tanto che l' ha sognato e che era stato fantastico. Premessa: non sono mai stati a letto insieme, lei aveva solo 15 anni e sono stati insieme neanche 1 anno. Lo ha lasciato per me all' epoca, circa 17 anni fa, e ha avuto la sua prima esperienza sessuale con me, mi amava e mi ama tantissimo, mi scriveva decine di lettere, disegni, teneva persino dei quaderni con tutti gli SMS che le mandavo, teneva un diario con tutte le cose che facevamo a livello intimo.. . insomma, era cotta di me, di questo sono sicuro. È una bravissima ragazza, mi ha sempre dato tanto amore, molto più di quanto non sia riuscito io a dargliene. Da quel quaderno sono passati 10 anni, 7 anni fa ci siamo sposati (me lo ha chiesto lei), e 4 anni fa è nato il nostro splendido bambino. È una cosa che dovrei superare facilmente perchè risalente a 10 anni fa, ma è come se per me fosse una ferita irrimarginabile, ci penso e ripenso di continuo, sto trascurando lei, mio figlio ed il lavoro. C' è da dire che quando ha scritto ci eravamo lasciati, che il nostro rapporto era a dir poco burrascoso, diciamo che l' ho maltrattata e l' ho privata di tante cose. La mia gelosia è sfociata spesso in violenza verbale, e a volte, mi vergogno a dirlo, anche fisica. Ho fatto veramente di tutto per meritarmi questo, ma nonostante ciò non riesco ad accettarlo. Mi continuo a chiedere se dopo 7 anni si possa pensare al passato tanto da ricordare una storia da 15enne, dove l' intimità era inesistente, e farla rivivere dentro di sé come se fosse la più grande storia di amore della sua vita e il suo più grande rimpianto. Da allora non continuo a far altro che rinfacciare questo quaderno, le ho reso la vita impossibile, e nonostante questo lei è ancora accanto a me a giurarmi amore. Lei mi dice che non l' abbia mai amato, che ha capito di non amarlo quando ha conosciuto me, che abbia scritto in un momento di rabbia e di tristezza, che se le cose scritte nel quaderno fossero vere non sarebbe mai tornata da me ma piuttosto avrebbe riprovato a tornare da lui. A sua detta, lei ha scritto un quaderno dedicato ad un altro senza provare amore per lui, come sfogo per i maltrattamenti subiti, lei si è rifugiata in una storia del passato senza pensare alla persona in se ma alla storia vissuta con una persona che la trattava bene. È un racconto verosimile? Cosa le è successo? E a me cosa sta succedendo se non riesco a togliermi dalla testa questo "tradimento" seppur mentale? Sono in cura da psicologo e psichiatra, ma al momento non sento alcun miglioramento, vorrei uscirne al più presto per il bene della mia famiglia
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
legga questo, intanto
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, l' avevo letto proprio oggi... è che io vorrei avere la certezza assoluta che però nella vita non esiste. Continuo a chiedermi se l' abbia amato davvero, o se fosse un semplice sfogo. Ma come si fa ad amare una persona che non si vive? Come si fa viceversa ad enfatizzare in questo modo un racconto se non c' è amore? Le devo credere? Devo credere che abbia amato solo me? La fiducia è tutto, ed io l' ho persa. Per contro penso che un quaderno non sia sufficiente a distruggere la mia famiglia, ma a quanto pare è abbastanza per distruggere me stesso