Gelosia o problema sessuale?

Salve a tutti...
chiedo un consiglio per il mio ragazzo.
ieri mi ha accompagnata a fare una visita ginecologica (solo perche io era senza auto) ed è entrato anche lui nello studio del medico.
Il ginecologo per la prima volta mi ha eseguito un'ecognrafia interna...e fin qui tutto ok.
Quando siamo usciti il mio ragazzo era molto strano.
Non parlava,nè sorrideva come quando era venuto a prendermi.Insomma il suo umore era cambiato.
Dopo vari tentativi di farmi dire che cosa gli fosse successo,mi ha confessato che gli aveva dato fastidio che il medico mi avesse fatto quel tipo di visita.
Io sono rimasta un po perplessa...e ho cercato di tranquillizzado facendogli capire anche che si trattava per una prevenzione per il nostro futuro...per un'evenuale gravidanza.
Mi ha accompagnata..ma nonostante ciò nn l'avevo visto traquillo.
Questa mattina alle 7 mi ha chiamata (facendomi anche spaventare),dicendomi che doveva parlare d'urgenza e che dovevo vestirmi e scendere.
Era distrutto nell'aspetto.
Mi ha detto che nn ha dormito per tutta la notte ...ripensava sempre a me in quella situazione e che nn si è mai sentito cosi male.
Era angosciato senza un "reale" motivo...era come se avessimo litigato.
Cosi mi ha detto che se io scegliessi una ginecologa donna forse per lui sarebbe meglio..perche il solo pensiero di visite future lo fa stare male.
Mi ha detto anche che,attualemente,prova disagio al pnsiero di avere rapporti sessuali con me.
Io non so cosa fare.
E' mai possibile che una visita ginecologica lo abbia turbato cosi tanto???
Potrebbe essere una questione legata alla gelosia o ad una sbagliata percezione della sessualita???
Come devo comportarmi??
volevo aggiungere che viviamo una bellissima storia da un anno e mezzo e che nn ci sono mai stati questi tipi di problemi.
Ringrazio anticipatamente per le risposte.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, a un ragazzo giovane è possibile che situazioni come queste possano un po' "traumatizzarlo", se mi passa la battuta. Credo che dovrebbe essere sufficiente parlargli un po', spiegandogli che queste sono visite che ogni donna fa, e che il fatto che lui non ne avesse mai viste prime non significa che ciò non sia normale.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentle Dr.santocinto io ho tentato di fargli capire che sono visite di routine per le donne..e lui sembra esserne consapevole.
E' una persona non "ristretta" mentalmente..cioè abbastanza aperta..tant'è che nn mi aspettavo una reazione del genere.
Non si puo trattare di qualche "disturbo" legato al suo modo di vivere la sessualità?
La ringrazio per la sua risposta e per il lavoro che svolge in questo interessante forum.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non credo sia appropriato parlare di disturbo, quanto piuttosto di una "sorpresa" nel constatare che "persino" alla propria ragazza tocca sopportare queste cose. Naturalmente con tutto il bagaglio arcaico maschile sull'immagine della propria donna che dev'essere "inviolabile" da altri ecc. ecc.

Potrei sbagliarmi, dato che non vi ho davanti, non vi conosco e non so come siete fatti. Ma la cosa migliore credo sia evitare di dare eccessivo peso alla cosa, perché se facesse così non farebbe che rendere reale il "problema". Ci scherzi su, faccia parlare il suo ragazzo con altre sue amiche e amici, facendo loro testimoniare come siano cose di tutti i giorni, insomma riconduca tutto nell'alveo della normalità, come in effetti è. Soprattutto eviti di sottovalutare l'importanza dell'umorismo, che spesso da solo risolve molte cose.

Cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Cara ragazza, i consigli del collega sono più che esaustivi, aggiungerei soltanto che forse la sua idea di avere un uomo aperto andrebbe un tantino rivalutata, almeno sotto l'aspetto sessuale. Non credo abbia qualche turba ma sicuramente è radicato in lui il qualche mito legato al rapporto di coppia, la sessualità e come ha già asserito il collega, all'inviolabilità dell'intimità della propria donna, anche per motivi medici.
Sono prorpio i miti dei nostri compagni, amici, fidanzati, che, quando emergono ci sorprendono e ci abbattono. Legga questo

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#5]
dopo
Utente
Utente
Si è vero...la cosa mi ha sorpresa molto.
Io avevo pensato che sarebbe stato costruttivo portarlo con me,non solo per prevenzione (anche se io ho 20 anni e lui 24),ma anche per farlo partecipe di queste situazioni che ritengo personali.
Mi consigliate di assecondarlo e quindi di scegliere una ginecologA?oppure il problema si ri-presenterebbe?
(c'è poi da considerare che il mio attuale medico mi segue da ben 5 anni,avendo avuto problemi di cisti oavriche).
Non so come prenerlo.Stamattina mi ha letteralmente spaventata chiamandomi alle 7 e adesso sono a casa sua (mentre lui cerca di riposarmi),perche mi ha detto che avendomi vicina si tranquillizza,mentre quando sono lontana inizia a ripensarci e si sente dentro una brutta sensazione.
Ho cercato di seguire il consiglio del DR.Santocinto,cioè di prendere la cosa con ironia (come è anche giusto che sia),ma nn sono riuscita a vedere nessun cambiamento.
Anzi...è molto confuso "nell'aspetto" e cerca di avere spesso un contatto fisico con me...
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In questo caso è possibile che il suo ragazzo abbia qualche difficoltà sua personale, che avrebbe potuto manifestarsi anche se la situazione fosse stata diversa. Ma in questo caso il massimo che sarebbe possibile fare da qui è suggerirle di cercare di convincerlo a rendersene conto e a cercare un supporto di tipo psicologico per sé stesso. Ma appare davvero difficile consigliare come farlo in terza persona, e per giunta attraverso un mezzo telematico come questo. Lei dovrebbe continuare a minimizzare la cosa, perché di fatto le visite ginecologiche sono una cosa di tutti i giorni. Ma se dovesse continuare e non si esaurisse da sola, allora sarebbe evidente che il suo ragazzo ha un problema, e dovrebbe ricercare un aiuto. L'iniziativa potrebbe anche partire da lei, proponendogli di recarsi insieme per un consulto di coppia.

Cordiali saluti