La mia ex mi viene in mente proprio in quel momento

Sono sposato con mia moglie da 8 anni e ci siamo sposati dopo 8 anni di fidanzamento.

Prima di mia moglie ho avuto una altra ragazza per poco tempo lasciandoci che io ne ero ancora innamorato e dopo che ci siamo lasciati la sua presenza è diventata ingombrante nella mia relazione con la mia futura moglie.

Mi è capitato spesso di pensarla o di pensarla anche durante i rapporti intimi ma non pensarla con desiderio.
Semplicemente appariva li distruggendo la mia concentrazione del momento.

Questa cosa la condivisi con quella che sarebbe stata mia moglie che ne soffrì molto ma capì che erano pensieri senza amore o senza un sentimento specifico ma semplicemente appariva; mi disse: - Non è necessario che tu mi dica tutto soprattutto se sono cose che non si riescono a spiegare e possono essere fraintese.

Abbiamo proseguito la nostra vita intensamente anche se mia moglie si è sempre sentita seconda a questa ragazza, si è sempre sentita in difetto o non all’altezza.

Abbiamo deciso di sposarci dopo 8 anni.

Al rito religioso è venuta a farci gli auguri anche questa mia ex.
Risultato?
In viaggio di nozze stessa storia mi entrava in mente senza sentimento senza alcuna voglia (in me) che lei fosse li ma volevo solo ed esclusivamente vivere il momento con mia moglie.

La cosa passò da se e dopo anni, confessai a mia moglie questa cosa dopo che uno pseudo tradimento di un amico nei confronti della moglie mi aveva condizionato le giornate, lui non aveva confessato la cose e anche io mi sentivo in debito per non aver confessato i miei pensieri a mia moglie.
Anche in quel caso mi disse: - Stai tranquillo, potevi anche non dirmelo, lo so che mi ami
Risultato?
In vacanza stessa cosa, la mia ex entra in mente durante i nostri rapporti sessuali un pensiero sempre senza sentimento ma carico di rancore per non riuscire a vivere il momento con serenità.

La cosa passa da sola fermo poi ripresentarsi nel momento in cui questa ragazza riappare anche solo per un ciao nella nostra routine.

Un mesetto fa mia moglie la incontra al mare.
Risultato?
Nei nostri rapporti sessuali riappare il suo nome, la sua faccia e io sto carico di nervi e mi sento in forte colpa con me stesso e mia moglie.
A questo giro però non le sto dicendo niente viste le volte precedenti in cui mi ha detto che potevo anche non dirle niente.

Va da se ovviamente che io amo mia moglie, amo la nostra vita insieme, la nostra vita sessuale, il mio essere geloso quando si veste bene, amo la nostra vita con le bambine e sceglierei lei altre 100 volte ma questa cose che avviene proprio in quel momento e proprio quando questa riappare mi fa stare male e mi sta facendo soffrire di ansia.

Vorrei capire come evitare questi pensieri che non riesco a gestire o meglio a scegliere di non fare.

Devo semplicemente accettarli come pensieri che non possono essere cancellati senza sentimenti?

Grazie per la vostra consulenza.
[#1]
Dr.ssa Fabiana Turco Psicologo 9
Salve,
Capisco la sua inquietudine e voglia di capire per poi risolvere ciò che le accade da, ormai, 16 anni. Nonostante lei abbia esplicitato benissimo la questione non è così semplice poterle dare una risposta certa. Se tutto ciò mina la sua serenità e tranquillità perché non prende in considerazione di consultare un professionista e intraprendere un percorso psicologico?
Ognuno di noi ha delle domande a cui non riesce a dare delle risposte ed è bene chiedere aiuto.

Dr.ssa fabiana turco

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottoressa per la sua risposta.
Onestamente sono abbastanza certo del sentimento che provo per mia moglie e di quello che non provo per la mia ex. Semplicemente ho fastidio quando questa cosa si realizza nella intimità o in altri momenti. Sono sempre stato molto critico con me stesso e tendenzialmente voglio tenere sempre tutto sotto controllo ed è questa la sensazione di fastidio, ansia e rabbia. Potrebbero essere pensieri intrusivi senza alcun fondamento?
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

nella vita di ogni giorno ci passano per la mente milioni di pensieri. Alcuni di questi non lasciano traccia, neanche ce ne accorgiamo, altri invece creano disagio, espresso sotto forma di varie emozioni. Le ci racconta di come i suoi pensieri o immagini mentali le creino ansia e senso di colpa. Se le rispondessi: "Si, basta accettare i pensieri e far finta di niente", sarebbe come sminuire tutto il lavoro psicoterapeutico basato sull'accettazione e sulla ristrutturazione di tutti i pensieri disfunzionali. Come penso potrà ben immaginare, è impossibile non avere pensieri. Il problema non sono i pensieri negativi che ci vengono in mente (piuttosto che il pensiero di una donna in un momento particolare). Il problema è come lei legge questo evento e come gli attribuisce significato, creando una reazione emotiva come quella che descrive.
La psicoterapia, in particolare quella cognitiva, mira a dare degli strumenti per poter gestire i pensieri senza che questi gestiscano noi.

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille del consulto dottore. Il problema in effetti potrebbe essere questo senzo di colpa nei confronti di mia moglie che già vive una situazione di conflitto con questa presenza per gli accadimenti di quando eravamo ragazzi. Sostanzialmente quindi potrebbero essere pensieri senza conto "gestibili" con una terapia meditativa continua (tecniche del respiro, accettazione del pensiero negativo, ecc)?
Ringrazio ancora
[#5]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Non so cosa sia la terapia meditativa, per lo meno non la conosco come pratica medica o psicoterapeutica.