Ipocondria e attacchi di panico, come risolvere?
Buonasera, vi scrivo per chiedere alcuni consigli sul disturbo dell'ipocondria che da alcuni anni sto riscontrando: credo di essere affetto da cca 5/6 anni e ancora oggi (anche se in forma lieve) provoca attacchi di panico incontrollati.
La mia ansia più frequente è la paura di essere malato (non importa di quale malattia si tratti) e al primo "insignificante" sintomo la mia mente entra subito in allarme, ad es.
sensazione di tachicardia, intorpidimento, immobilità, calore sulla fronte, stanchezza, ecc... ognuno di questi comuni sintomi spesso sono associati a malattie gravi portandomi quindi ad un attacco di panico.
Ad esempio domattina dovrò recarmi al laboratorio analisi per degli esami di routine che però purtroppo non eseguo più da ca 3/4 anni, questa cosa la sto vivendo abbastanza male ed ho paura che ci sia qualcosa che non vada.
Una piccola parte razionale sa che non dovrò preoccuparmi ma purtroppo viene sovrastata dalla paura e dall'ansia riducendo drasticamente la qualità della mia giornata, dei miei affetti, del lavoro e della vita in generale.
La mia ansia più frequente è la paura di essere malato (non importa di quale malattia si tratti) e al primo "insignificante" sintomo la mia mente entra subito in allarme, ad es.
sensazione di tachicardia, intorpidimento, immobilità, calore sulla fronte, stanchezza, ecc... ognuno di questi comuni sintomi spesso sono associati a malattie gravi portandomi quindi ad un attacco di panico.
Ad esempio domattina dovrò recarmi al laboratorio analisi per degli esami di routine che però purtroppo non eseguo più da ca 3/4 anni, questa cosa la sto vivendo abbastanza male ed ho paura che ci sia qualcosa che non vada.
Una piccola parte razionale sa che non dovrò preoccuparmi ma purtroppo viene sovrastata dalla paura e dall'ansia riducendo drasticamente la qualità della mia giornata, dei miei affetti, del lavoro e della vita in generale.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
La certezza di diagnosi è possibile solo dopo una valutazione specialista appropriata senza andare a ricercare ovunque le possibili diagnosi.
L'ipocondria ha ben altre caratteristiche da quelle che descrive.
E' utile che possa rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per stabilire eventualmente un trattamento adeguato alla sua situazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L'ipocondria ha ben altre caratteristiche da quelle che descrive.
E' utile che possa rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per stabilire eventualmente un trattamento adeguato alla sua situazione.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.8k 579 67
Gentile utente,
Al consulto che Lei ha postato in area Psicologica rispondo che
uno Psicologo potrà effettuare in maniera competente la *diagnosi*
di quella che la Sua autodiagnosi ha definito "ipocondria".
Se e quando il pz. è disponibile alla *cura*,
lo Psicologo Psicoterapeuta è lo specialista preparato e legittimato alla psicoterapia.
In caso di ulteriori dubbi chieda pure.
Dott. Brunialti
Al consulto che Lei ha postato in area Psicologica rispondo che
uno Psicologo potrà effettuare in maniera competente la *diagnosi*
di quella che la Sua autodiagnosi ha definito "ipocondria".
Se e quando il pz. è disponibile alla *cura*,
lo Psicologo Psicoterapeuta è lo specialista preparato e legittimato alla psicoterapia.
In caso di ulteriori dubbi chieda pure.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 01/09/2020.
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