Ci risiamo

Buonasera, sono un'ipocondriaca, che quando ha dei malesseri fisici, pensa a tutto negativo, ma che quando sta bene potrebbe scalare una montagna.
Ogni volta mi dico che la prossima volta metterò in pratica tutto quello che ho imparato e invece nulla, zero.
Da febbraio mio padre ha lottato duramente per rimanere attaccato alla vita e ce l'ha fatta, anche se ora è in nutrizione parenterale totale, ora è ricoverato per vedere se può essere nuovamente operato.
Poi il lock down, io che ho continuato a lavorare, mio marito con un'intolleranza alimentare, ma anche lui da buon ipocondriaco, aveva praticamente tutto e si affidava completamente a me.
Io forte come non mai, ma sapevo, perché non è la prima volta che mi capita, che quando tutto sarebbe rientrato nella normalità e che loro non erano più le mie preoccupazioni.
Io dovevo diventare il centro del mio pensiero! E così un dolore pelvico che mi portò a metà ciclo, e in prossimità delle mestruazioni, da ben 4 anni e mezzo, è diventato il mio pensiero fisso, la mia ricerca su internet.
Tutto perché una volta, un solo unico episodio l'ho avvertito in un gg diverso dai soliti gg.
Quindi le paure più forti! Ecco io non ce la faccio più.
Perché un qualcosa che sono anni che ho, perché proprio ora deve farmi stare così.
Mesi fa tutte le sere vedevo film sul divano con le mie figlie, il dolore in quel mese l'ho provato ma niente.
3 mesi al mare e anche lì c'era e niente.
C'è sempre stato dal 2016 e oggi mi mette il terrore.
Mi ha sempre destato un po' di ansia, ma solo nei gg in cui c'era.
Poi me lo dimenticavo.
E soprattutto la sua cadenza costante in tutti i mesi mi rassenerava.
Cosa è successo?
Aiutatemi.
[#1]
Dr.ssa Fulvia Tramontano Psicologo, Psicoterapeuta 61 3 1
cara Signora.. quante cose ! Si sta creando una specie di identità ipocondriaca, vede? al posto del suo nome :-) ! ma lei è anche altro, molto altro. Senza dubbio una donna molto energica e vitale, vista la sua resilienza alle preoccupazione per i suoi cari. Succede che poi il corpo, da qualche parte, vuole dire la sua, richiamare la sua attenzione anche con una preoccupazione esagerata che la fa star male ancora di più. E' molto probabile che il disturbo pelvico di cui soffre da anni oggi polarizzi tutta la sua mancata tranquillità e desidera che lei lo ascolti, non che provi terrore e preoccupazione, che ascolti cosa accade alla sua psiche che le parla attraverso il corpo. Sono importanti i messaggi che il corpo ci manda attraverso i sintomi, è la voce della psiche profonda e
merita che lei se ne occupi, in momenti dedicati. Cerchi con fiducia un professionista psicoterapeuta e instauri un rapporto di ascolto profondo e di empatia che la aiuterà senza alcun dubbio.
Auguri!
Fulvia Tramontano

Dr.ssa Fulvia Tramontano

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