Quanto è importante piacere allo psicologo?

Mi è stato detto che non è utile compiacere lo psicologo, ma la mia esperienza contraddice questa idea della neutralità.
Penso che impegnandosi per piacere allo psicologo/a si aumenti la sua motivazione a fare bene.
È vero o è solo un'impressione?

Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

la relazione terapeutiva deve essere una relazione "vera", sempre considerando i differenti ruolo all'interno della relazione.

Certo che non è utile compiacere lo Psicologo, perchè mai Lei dovrebbe farlo? Che sincerità ci sarebbe? E a cosa servirebbe una relazione finta?

La "motivazione a far bene" dello Psicoterapeuta non dipende certo da ciò,
bensì dalla passione per il proprio lavoro, dall'istanza profonda di voler sconfiggere il problema alleandosi con il pz., dalla determinazione personale.

In questi due anni sono parecchi i consulti che Lei ha postato qui da noi sull'argomento, ma molti degli interrogativi che si pone al riguardo sono prodotti dal Suo disturbo, interrogativi sintetizzabili in una frase che pesco dal Suo primo consulto di due anni fa: "Più cercano di aiutarmi più mi sento male, divento maleducata, prendo tutto per il verso sbagliato".

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/