Sono omosessuale?

Salve a tutti,
Sono un ragazzo di 24 anni fidanzato da oltre 3 anni con una ragazza (triste da un po’ di tempo poiché da qualche anno ho paura di qualsiasi cosa malattie ecc)
Ho conosciuto un ragazzo da qualche mese che mi ha fatto tornare ad essere felice e con il quale sto bene.
Entrambi per curiosità (credo) ci siamo ritrovati ad essere molto intimi (questa cosa non mi crea disagio affatto) , per un mese circa abbiamo vissuto insieme (adesso siamo coinquilini) dormendo abbracciati e per una volta dopo tanto tempo stono riuscito a tornare ad essere felice come una volta.

Il problema è che ci eravamo ripromessi io e questo ragazzo che sarebbe rimasta solo un amicizia un po curiosa...ora credo che da parte mia ci sia altro oltre che semplice amicizia
Poi tanto per completare la storia siccome mi voglio del male (in senso ironico).

Gli ho proposto di vivere con me nulla adesso la notte dormendo con lui sono molto felice ma una parte di me è triste...triste perché non riesco a gestire la situazione, non so se dire tutto al mio amico, lasciarmi con la mila ragazza...
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Dr. Ferdinando Toscano Psicologo 193 10
Gentile utente,
qualche domanda.

1. Il suo amico cosa pensa che fate?

Glielo chiedo perché in fondo mi pare che nel vostro star bene (insieme?) "anche lui ci stia", anche se è lei che conosce il grado di intimità con cui vi siete vissuti e vi vivete.

2. Aldilà del suo orientamento sessuale, di cui non sappiamo, come sta vivendo la relazione con la sua ragazza?

Qualche commento:
Si fa dubbi sul suo orientamento sessuale sulla base di quanto vive con questo ragazzo. Per capire un po' meglio il suo orientamento sessuale le indicherei però di osservare se ritiene di provare una certa attrazione anche per ALTRI uomini, e per ALTRE donne oltre la sua ragazza.
Fosse anche bisessuale, o omosessuale, o eterosessuale, vorrei inoltre che riflettesse sul rapporto che ha con la sua ragazza. Lei parla di felicità provata con questo ragazzo, lasciando intendere di non essere felice con la sua fidanzata. Questo mi sembra eloquente.
È inoltre importante, nodale, il fatto che aldilà del suo orientamento, sta nascondendo alla sua ragazza una sorta, comunque, di tradimento.

In questa confusione personale ma, mi permetta, ancor più relazionale, trovo difficile darle input in grado di aiutarla a "sbloccarsi" via messaggio.
C'è una confusione abbastanza importante, un evidente groviglio di pensieri che, in ogni caso, a mio avviso troverebbero risoluzione attraverso una consulenza psicologica continuata. Un percorso, ossia, che la aiuti nelle varie fasi di gestione di questo suo periodo di vita... Ove non anche una psicoterapia se la sua paura per le malattie avesse anche significato patologico (ipocondria).

Ad ogni modo.. se vuole ci faccia sapere intanto...

Cordialmente

Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo