Sviluppo di malattie mentali

Buongiorno, Mi chiamo Manuel, ho 19 anni e vivo a Latina.

Scrivo qui perché sono arrivato ad un punto dove praticamente nessuno potrebbe capirmi.
Ho attraversato un sacco di momento difficili: problemi in famiglia, problemi con la Cocaina, Bocciatura a scuola, delusioni in amore.
Ho accumulato davvero tantissime delusioni, posso affermare con certezza che il 90% dei ragazzi della mia età non abbia visto neanche la metà di quello che sto scrivendo qui.
Dopo quest'estate ho ricominciato scuola, avevo voglia di fare tutto per bene, smettere di bere e tirare la coca.
Ma poi da un momento all'altro mi sono ritrovato a riflettere su tutto quello che mi è successo.
E soprattutto, sul perché io debba per forza uscirne.
Ho cominciato ad avere pensieri strani, sulla morte, sul perché effettivamente la vita umana sia definita importante quando su questo pianeta ci sono miliardi e miliardi di altre specie.
In tutto ciò mi sento un puntino inutile nella galassia.
E ripenso a prima, quando vivevo solo per provare nuove droghe e per conoscere gente nuova.
Non ho più voglia di niente, prima andavo sempre alle feste e mi piaceva interagire con gli altri.
Oggi mi sento completamente vuoto e ho paura di aver sviluppato malattie mentali.
Ripenso a quei giorni dove avevo voglia di fottermi il mondo intero, oggi vorrei solo che mi investisse una macchina.
E per quanto prima io stessi di merda, per quanto mi lamentassi ogni giorno della mia vita, posso dire con certezza che era meglio prima.
Non so perché io abbia cominciato ad avere questi pensieri, se ne parla spesso ma non hanno mai avuto un'influenza particolare su di me.
Se dovessi usare un termine adatto per riassumere tutto ciò direi che non sono più sano di mente, e questa cosa mi spaventa parecchio.
Non so più cosa fare, ho l'impressione che non mi sia rimasto niente a cui aggrapparmi.
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Dr. Marco Di Cugno Psicologo 50 3 2
Buonasera utente,
Non starò qui a spiegarle che cocaina e alcol nuocciono gravemente il sistema nervoso centrale, ha fatto bene a smettere di assumere queste sostanze, tuttavia se le droghe non fossero belle nessuno le utilizzerebbe no? è legittimo pensare che si divertiva parecchio quando le utilizzava, come è comprensibile il senso di euforia e la carica energetica che percepiva.
A seguito dell'improvvisa interruzione di sostanze stupefacenti, si verifica quella che viene chiamata ''sindrome d'astinenza'', uno dei sintomi che caratterizza questa sindrome è la deflessione del tono umorale, ovviamente esso a sua volta porta anche ad alterazioni di pensiero.
Come dico sempre, non si può e non è possibile fare diagnosi su questo sito, la invito a contattare uno psicoterapeuta e iniziare un percorso, sono sicuro che troverà le risposte che cerca e riuscirà a vivere serenamente.
Un saluto
Dr Marco Di Cugno

Dr. Marco Di Cugno Psicologo Clinico a indirizzo cognitivo-comportamentale
www.marcodicugno.it
Tel: +39 3920444646

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dopo
Utente
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Buonasera,
Io non associerei la mia situazione attuale all'uso di sostanze. Anche perché non sono stato male emotivamente dopo aver smesso. A volte sentivo il bisogno di rifarne uso, ma non era un qualcosa di essenziale. Ho cominciato a stare davvero male a Dicembre, è come se tutto abbia perso senso, mi sento completamente inutile e penso spesso alla morte. Io ho paura che il mio cervello si sia stancato di affrontare la realtà e vuole farmi concentrare su cose sulle quali non ho alcun potere: morte, il perché della nostra esistenza...