Anedonia o alessitimia

Salve,
In seguito ad un mio problema di cui avevo già parlato in un altro consulto, ho intrapreso una psicoterapia.

Ho già svolto tre sedute che però finora non hanno sortito effetti migliorativi.

So che tre sedute sono poche ma mi sto convincendo sempre più che il mio caso è intrattabile e che dovrò rimanere in questa condizione a vita.

I miei sintomi sono l'incapacità di provare emozioni e ricordare quelle che riuscivo a provare in passato.

Lo psicologo che mi segue sostiene che io sia affetto da alessitimia, ma facendo alcune ricerche su internet non mi sono trovato nella "diagnosi" poiché il mio problema non è non riuscire ad interpretare le emozioni, ma è il fatto di non riuscire proprio a provarle come prima.

Questo mi ha portato a pensare di essere affetto da anedonia invece che da alessitimia.

Inoltre sostiene che io sia omosessuale cosa che vorrei però indagare dopo aver risolto il problema dell' alessitimia/anedonia.

Inoltre volevo chiedere se esistono casi in cui soggetti affetti da disturbi come il mio siano guariti.

Ringrazio tutti per l'attenzione e vi auguro una buona giornata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sembra trattarsi di una situazione abbastanza complessa, per esprimere un parere sulla quale sarebbe opportuna una conoscenza di persona. Da ciò che dici non ci sono elementi per capire il tuo orientamento sessuale, se tu sia o meno alessitimico o se si tratti di altro ancora.

Di certo ciò che dicevi nel precedente consulto, cioè la masturbazione eccessiva e il metterti continuamente alla prova, possono aver prodotto un certo "esaurimento" emotivo, del quale forse stai pagando le conseguenze, con calo del desiderio e anedonia. Che però sarebbe cosa del tutto diversa dall'alessitimia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta,
Sarebbe una buona idea dire del mio dubbio (alessitimia o anedonia) al mio psicoterapeuta?
Esistono casi simili al mio che abbiano avuto una guarigione?
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Dovrebbe essere il tuo psicoterapeuta a dirti cos'hai, esattamente.

Senza sapere cos'hai, non è possibile sapere che possibilità ci sono di uscirne.

Tuttavia, sembra essere presente una componente ansiosa, rilevabile dalla preoccupazione di sapere cos'hai e dalla preoccupazione di voler sapere che possibilità ci sono di uscirne, oltre che dal contenuto della tua richiesta fatta in passato. Questi sono dubbi che le persone ansiose hanno molto di frequente.

Parlando quindi solo di ansia, che è quella più facilmente ipotizzabile da ciò che hai scritto, le possibilità di uscirne attraverso una psicoterapia attiva e focalizzata sono di solito molto alte. Se non ci sono complicazioni di altro tipo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta,
Farò presente il mio dubbio al mio psicoterapeuta.
Spero davvero di poter risolvere il mio problema e tornare come prima perché mi sta davvero rovinando la vita.