Mi sento insicuro

Salve a tutti dottori, sono un ragazzo di 18 anni che cercherà di fare un breve, per quanto si possa, screening delle sue relazioni e rapporto con il mondo esterno poiché vorrei qualche dritta o chiarimento riguardo la mia condizione.

Ciò che più mi arreca fastidio da un anno a questa parte è che confrontandomi con i miei coetanei vedo che alcuni dettagli non rispettano i loro canoni.
Sotto certi aspetti mi sento introverso anche se poi in realtà non ho problemi a relazionarmi con i miei amici.
Sono uno studente che consegue i voti più alti, faccio sport e ho un buon gruppo di amici veri però sento che c’è qualcosa che non va.

Tra le cose che non vanno c’è il fatto che continuamente tendo a paragonarmi agli altri e questo mi fa stare male nel profondo, per esempio provo invidia per i miei amici fidanzati quando io sono un po’ impacciato quando mi relaziono con una ragazza che mi interessa anche sapendo che è l’interesse è reciproco.
Successivamente mi accorgo di farmi troppi problemi per qualsiasi cosa che decido di intraprendere e probabilmente è questo che mi rende avvolte ansioso e insicuro delle mie scelte.

Infine, ritorno a ciò che ho detto precedentemente, ovvero non sento di rispecchiare in tutto la figura del ragazzo medio, per via delle mie passioni.
Sono particolarmente attratto dalle materie scientifiche, dalla fisica alla biologia e questo temo che mi renda monotono o un fissato e il fatto di pensare a come possa apparire agli occhi altrui mi tormenta in molteplici occasioni, sentendo l’esigenza di cambiare quando non sono sicuro che questa possa essere la miglior scelta.

Vorrei solamente essere più sicuro di me stesso da questo punto di vista e trovare il modo per farmi meno problemi e godere a pieno dei momenti che mi riguardano.
Grazie per l’attenzione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> provo invidia per i miei amici fidanzati quando io sono un po’ impacciato quando mi relaziono con una ragazza che mi interessa anche sapendo che è l’interesse è reciproco

È possibile che se risolvessi questo problema (non hai una ragazza, se non capisco male) si risolverebbero automaticamente gran parte delle altre tue preoccupazioni.

Perciò diventare più socievole andrebbe forse messo in cima alla lista delle tue priorità, non tanto per diventare l'animatore della festa, ma per poter scegliere, quando ti va, di sentirti a tuo agio in mezzo agli altri. E quindi sentirti a tuo agio anche quando interagisci con le ragazze.

Per imparare a fare questo potresti fare dei colloqui con uno psicologo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
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Intanto grazie per l’attenzione dottore. Quando intende diventare più socievole quale comportamento da migliore intende nello specifico ? Io personalmente non riscontro difficoltà a relazionarmi con amici o persone nuove, al contrario lo trovo abbastanza semplice. Ciò che trovo particolarmente difficile è cercare di essere una persona interessante e divertente, da un lato non vorrei risultare un pagliaccio dall’altro nemmeno una mummia.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> da un lato non vorrei risultare un pagliaccio dall’altro nemmeno una mummia

Esattamente, il punto è trovare l'equilibrio.

Oltretutto relazionarsi con le ragazze, alla tua età, non è lo stesso del farlo con gli amici. La differenza fra i sessi, l'aspetto di seduzione ecc. rendono la comunicazione diversa. Molti di questi aspetti sono non verbali e quindi non è immediato renderli per iscritto.

Guarda come si muovono e come parlano i ragazzi che hanno molto successo con le donne, per capire cosa intendo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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