Stigma sociale in italia per la malattia mentale

Buongiorno.

Avrei delle domande e dei consigli da chiedervi riguardo lo stigma sociale delle malattie mentali in particolare delle psicosi:
1.
Lo stigma è responsabilità del malato oppure è responsabilità della società in cui il malato è inserito?

2.
Quali ambienti in italia hanno minor stigma verso gli psicotici?
[Questa domanda è importante].

3.
Lo stigma sulle malattie mentali (psicosi) si sta affievolendo oppure non è cambiato nei decenni?


Per quanto uno psicotico vada in remissione e per quanto sia "normale" esteriormente, il gruppo sociale in cui è inserito verrà sempre a sapere della sua "follia".
Non pensate che sia il caso di mobilitarsi, sia come malati che come specialisti, per far approvare dal parlamento leggi su diritti civili che vadano contro lo stigma sociale verso i folli esattamente come sta facendo da anni la comunità Lgbt per i diritti gay?


Grazie.
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Dr. Mario Canovi Psicologo 216 15
Gentilissimo,

lo stigma è "responsabilità della società", se vogliamo dare una risposta secca. Naturalmente è una risposta complessa che meriterebbe riflessioni approfondite che vanno oltre questa sede. Da decenni ormai ci si interroga per superare lo stigma: ci sono movimenti e associazioni che si battono per questo, ad esempio l'Associazione Italiana Lotta Allo Stigma e che hanno riportato successi anche a livello legislativo. Siamo comunque ancora lontani dalla piena accettazione e dal superamento dello stigma da parte della società.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it