Come faccio a capire qual è la scelta giusta da fare?

Buongiorno gentili dottori, vi contatto in merito ad una scelta che ho preso settimane fa... l'azienda per il quale lavoro mi ha proposto una promozione, un'avanzamento di ruolo, ero felicissima dell'idea di dimostrare a me stessa cosa ero e sono capace di fare, in una nuova città completamente diversa dalla mia di provenienza per il quale provo un amore smisurato.
Premetto che ho una famiglia allargata genitori separati, entrambi realizzati con i propri partner dal quale sono nati i miei 3 fratelli.
In particolare il più piccolino che ha 3 anni.
Con lui c'è un rapporto quasi materno, io sono la sua compagna di giochi, quando sono in casa vuole che tutto sia fatto da me dal cambiamento del pannolino alla preparazione del latte ecc... Nonostante tutto, mi sono trasferita, al lavoro momentaneamente sono sola, devo crearmi una squadra perchè il punto vendita è in start up, non mi trovo bene con la gente del posto e nemmeno riesco a vedere la città come il luogo dove stare...inoltre mi manca casa...piango ogni sera quando arrivo a casa e la mattina quando realizzo che non sono a Casa mia, mi manca mio fratello maledettamente da stare male, inoltre so anche che lui sta soffrendo la mia lontananza, la notte mi sogna e mi chiama il mio nome mentre dorme, la mattina si reca nella stanza dove dormivo io e piange, ho visto anche dei video, quando facciamo la videochiamata mi chiede di venire da lui, o di giocare con lui, fa le cose che facevamo insieme, lui è tutto per me, mi è stato detto che lui però non è mio figlio ma mio fratello, ed io questo lo so ma no riesco a far capire l'amore che ho per lui...ed io mi sento cosi tremendamente in colpa che mi manca il respiro, il cuore comincia a battermi forte, sento freddo...mi sento svenire, pesantezza al petto.
Io amo la mia città, non me ne sarei mai andata, ma li non avevo opportunita di crescita lavorativa ma adesso mi chiedo se ne valga realmente la pena...Non so più cosa fare, sono sempre stata una persona decisa, adesso per me è tutto nuovo...anche questi sintomi...un secondo sto bene e l'altro ancora sento il peso del mondo addosso...vi chiedo solo aiuto per capire come posso fare a vivere bene...e soprattuto se sto facendo la cosa giusta rimanendo qui... grazie per la vostra attenzione.
una buona giornata.
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Dr.ssa Federica Cairoli Psicologo 100 3
Buongiorno.
Riferisce che è da qualche settimana che si trova nella nuova città e contesto lavorativo, credo sia stato un grande cambiamento e che si debba concedere del tempo per ambientarsi e ricreare una rete amicale/relazionale.
Non è chiaro quanto sia distante la sua famiglia dalla città in cui risiede ora, mi chiedo se c'è la possibilità di raggiungere la famiglia nel fine settimana per questo primo periodo di "ambientamento" o se troppo distanti.
E' stata molto coraggiosa nell'accettare la promozione, che sicuramente sarà frutto di grande impegno riconosciutole, non perda di vista il motivo che l'ha portata al trasferimento, si dia tempo e vedrà che capirà se quella è la sua strada.
I sintomi sono messaggeri della difficoltà che sta vivendo ma che deve attraversare per la sua "crescita" - non solo lavorativa.
Vada avanti con fiducia e vedrà che tornerà ad essere decisa e determinata come è sempre stata.
Il suo fratellino ha intorno persone che lo amano e supererà anche lui questa prima separazione.
FC

Dr.ssa Dederica Cairoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa la ringrazio per la sua risposta, le sue parole sono state per confortati..
Mi sono trasferita da Palermo a In un paesino dell’Emilia Romagna, non ho possibilità di andare a trovare i miei cari nel week end perché io tutti i fine settimane lavoro, e per questioni economiche e temporali i miei non possono salire spesso..ed è anche questo pensiero il motivo della mia preoccupazione se così si può chiamare. Mi darò tempo come mi ha consigliato, credo che in questo preciso momento sia la mossa giusta da fare.
La ringrazio ancora.