Incapacità di lavorare

Salve, sono una ragazza di 23 anni e un anno fa mi sono trasferita nella città in cui vivo tutt'oggi, insieme al mio ragazzo, per lavoro.
Da quando sono qua ho già cambiato 4 lavori, che ho dovuto lasciare sia per necessità che per altri motivi.
Il mio ultimo impiego è stato quello in un'azienda, che ho deciso di lasciare al mio 1 giorno di lavoro senza nemmeno pensarci e una giusta causa.
Sinceramente non so perché io abbia preso questa decisione troppo azzardata, considerando il fatto che non era nemmeno male come lavoro.
Tra l'altro è anche un'azienda conosciuta questa... l'orario sarebbe stato (9h con 1 di pausa dal lunedì al giovedì e 8h circa il venerdì), e come retribuzione (1300 circa e buoni pasto).
Posso solo dire di essere stata stupida e non essere stata capace di affrontare questo lavoro, di fatti ho anche discusso con il mio ragazzo per questo perché giustamente dice che qui abbiamo spese da affrontare e non potevo permettermi questo. Vedo che lui non ha mai avuto problemi su questo, infatti è stato anche messo a tempo indeterminato, invece io ogni volta che ho lavorato (per pochi mesi), mi è sempre venuto da piangere, mi sentivo incapace e mi annoiavo. Prima di inziare questo lavoro tra l'altro ho avuto anche ansia tanto da non dormire la notte... probabilmente è proprio questo il problema, mi annoia il dover lavorare e fare sempre le stesse cose. Attualmente sto mandando di nuovo cv a destra e a manca, con la speranza di trovare qualsiasi altro lavoro, che possa essere decente a livello di orari ed abbastanza retribuito come il precendete.
Mi sento davvero triste e sconcertata per quanto è successo, con la crisi che c'è oggi è anche difficile trovare lavoro, anche se i giovani vengono chiamati più spesso.
Anche la mia famiglia mi propose di pensarci un po' prima di fare questa scelta ma non ho dato ascolto a nessuno, ho preso l'ennesima decisione sbagliata.
Il mio ragazzo ogni volta che apro questo discorso va in bestia, perché dice che non ho voglia di lavorare ecc... ma in realtà non è così.
Purtroppo nei precedenti lavori sono dovuta andare via o per esigenza o perché lo decidevano le aziende, infatti proprio in merito all'esperienza avuta nella penultima azienda in cui ho lavorato, dove sono stata trattata malissimo, forse ho avuto paura che succedesse di nuovo... considerato che sono una persona che purtroppo pensa molto a ciò che mi viene detto.
Sono consapevole di aver fatto un grossi errore e se potessi tornare indietro lo farei senza pensarci troppo, probabilmente questo era anche il lavoro ideale per me o forse no.
Di per certo so che adesso mi dovrò accontentare di qualsiasi cosa io possa trovare e devo imparare da questo sbaglio.
Ho anche provato a mettermi in contatto con il consultorio ma i tempi di attesa per poter parlare con uno psicologo sono troppo lungi, e purtroppo non posso permettermene uno privato in quanto io non abbia soldi per pagarlo... a momenti non arrivo nemmeno a fine mese e non posso far pagare tutto al mio ragazzo, ne accettare i soldi che la mia famiglia ogni tanto mi manda.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

ci dice che non è la prima volta che fa delle scelte lavorative azzardate, ma forse mai come questa volta si è resa conto che la sua precipitazione non le giova per nulla.
Eppure, nonostante ciò, non vede la via per uscire da questo schema comportamentale ripetitivo.
Forse si tratta di accettare come prevedibile l’ansia anticipatoria;
oppure di modificare la sua ideazione riguardo al lavoro;
o di riconsiderare le sue aspettative:
il lavoro è un dovere e un diritto, ma non è una fiaba, non è sempre una gioia. Eppure senza di esso non possiamo nemmeno concederci un percorso di cura, oppure di sostegno psicologico al cambiamento; quello che appare necessario innescare.
Ci sarebbe la possibilità di utilizzare il *Bonus psicoterapia gratuita* nel caso Lei rientri nella normativa come potrà leggere nel link; ma anche questo non certo a tempi brevi. https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-importante-bonus-psicoterapia-gratuita-anche-per-il-2023.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/