Cambiare, cercare altre vie verso sè stessi

Cari dottori,

sono una persona all'alba dei 32.
Credo di potermi ritenere un uomo fortunato, non ho grossi problemi di salute, ho amicizie alle quali sono molto legato, una compagna con la quale credo di avere un rapporto sano e gioioso, voglio bene alla famiglia nonostante difficoltà importanti che abbiamo vissuto.


Sento tuttavia un vuoto nel cuore, credo figlio di un forte senso di fallimento e irrealizzazione, al quale non riesco a trovare antidoto.

Ho fatto studi universitari che non mi sono piaciuti, non ho avuto il coraggio di cambiare e ripartire quando ero più giovane, negli anni ho svolto lavori pessimi, poco gratificanti, tutto in vista di un futuro migliore al quale neppure credevo.
Adesso sono un impiegato, con uno stipendio normale, e sento di aver raccolto così poco, le briciole di quello che avrei potuto provare ad essere.

Non avevo sogni irrealizzabili, altrochè.
Avrei voluto studiare la materia che avete studiato voi, da quando ero ragazzino.
Per varie ragioni, che non sto ad elencare, non l'ho fatto.

Adesso è tutto così complesso, l'energia e il rischio che un cambiamento richiede a questa età non riesco a trovarla.
Sento ogni azzardo di cambiamento come una roulette russa puntata alla tempia.

Mi piacerebbe provare a trasferirmi lontano dalla città, e vivere in una regione di montagna, magari rimettermi a studiare, che quando mi guardo dentro forse mi sento ancora "giovane" per poter prendere in mano la mia vita.

Ma poi subentra il lavoro, la difficoltà del quotidiano, il rischio di stare mesi senza stipendio.
Licenziarsi da un ufficio per trovare, al massimo, un altro ufficio.
Ho i brividi.

Ma la vita è tutta qui?
quanto ancora si può osare, cercare, a questa età?
pensando magari di provare a costruirsi una carriera, un sé diverso, conscio comunque che non è tutto da buttare nella mia vita.

Con tutti i limiti che un consulto scritto porta con sé, qualunque riflessione è ben accetta.


Buona giornata
[#1]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Ciao, questa insoddisfazione che ti porti dietro quotidianamente ha solo una soluzione: trasformare il pensiero in azione.
Devi correre dei rischi per arrivare al cambiamento che vai cercando.
Un percorso psicologico potrebbe indirizzarti nel capire gli step da fare.

Spero di essere stato d’aiuto

Saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

Grazie della risposta, mi è piaciuta molto. Ha un che di fortemente pratico e non gira intorno al punto.
Mi domando una cosa: questo cambiamento di cui parla in che misura può essere ostinazione? Il rischio di cui parla, come si può valutare quanto sia positivo e quanto sia tossico?

Lotto in questo mare: il terrore di pensare che niente sia realizzabile in questo momento.
[#3]
Dr. Paolo Fratagnoli Psicologo, Psicoterapeuta 25
Salve,
non esiste età in cui non sia più possibile cambiare qualcosa. Invece di vedere uno stravolgimento così radicale dall'oggi al domani, che inevitabilmente spaventa, potrebbe iniziare ad agire in una delle direzioni descritte, anche con piccole azioni. Mi viene in mente che spesso la felicità è il risultato del piacere diffuso...

Dr. Paolo Fratagnoli psicologo-psicoterapeuta

[#4]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Caro utente, capisco che le domande che ti poni possano essere per te molto importanti, ma darti (o anzi, meglio dire: provare a darsi) una risposta che sia razionalmente e univocamente certa è pressochè impossibile.
Non puoi fare altro che fidarti del tuo istinto, e del grado di rischi/benefici che sei disposto a correre.
Chi gioca alla roulette (quella normale, non la drastica roulette russa di cui parli tu) sa che non è necessario puntare tutto su un numero per vincere. Intendo dire che forse potresti costruirti una direzione senza necessariamente fare dei cambiamenti così drastici.

Fai tutti i giorni qualcosa, anche di minimo, che ti faccia sentire più vicino a ciò che vorresti essere. Quella è la tua direzione.

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it