Convivenza e rapporti sessuali

Salve volevo esporre un piccolo disagio che da un po’ di tempo mi crea disagio e incomprensione verso me stessa.

Siamo una coppia che sta insieme da 3 anni circa, da dicembre 2023 siamo andati a convivere, per questioni lavorative ci troviamo in una regione che non ci appaga tanto ma nonostante ciò ognuno sta cercando di trovare il suo equilibrio, lui praticando palestra.

All’inizio della convivenza i rapporti era nonché frequenti, c’erano certi gesti che comunque nonostante non ci fosse il sesso era un continuo cercarsi, da inizio aprile il mio ragazzo mi dice di essere in un tunnel e di non capire perché non vuole fare l’amore, personalmente questa situazione mi crea molta confusione perché so che i rapporti cambiano come il nostro che prima vivevamo una storia a distanza e dunque quando ci vedevamo dopo tanto tempo era normale avere rapporti frequenti invece adesso vivendo assieme le cose sono cambiate.

Lui di questa cosa dice che non ne vuole parlare che è solo una cosa passeggera perché se affrontiamo l’argomento si scoccia, non abbiamo nessun problema nella coppia, ogni tanto qualche diverbio costruttivo ma troviamo subito un punto di incontro perché non siamo abituati a mettere dei muri ma preferiamo sempre il dialogo.

Solo che questo suo tunnel mi sta logorando, so che non vuol dire nulla non fare sesso non significa che non ci sia amore ma non capisco questo cambiamento dopo quasi sei mesi di convivenza, lì per lì credevo fosse legato all’alimentazione in palestra (composta da proteine e principalmente da pollo e riso)
Ne ho parlato anche con una vecchia amica e mi ha detto che anche il suo lui ha avuto questo periodo così del no sesso solo che a differenza mia loro non convivono.

Io ho provato in tutti i modi ad affrontare il discorso con lui solo che mi ha fatto capire espressamente che se gliene parlo la cosa lo infastidisce, io in questo periodo mi sono avvicinata stuzzicandolo e non mi ha mai rifiutato, solo che ovviamente vivendo assieme capita spesso di pensare a questa situazione perché abituati ad un rapporto diverso adesso anche la nostra vita è cambiata perché prima era un rapporto a distanza, ci vedevamo in tempi prolungati per questioni lavorative adesso invece tutto stravolto nuove regione (che non abbiamo accettato bene) lavoro diverso, hobby diversi, tutto cambiato.

Ho anche pensato che magari certe situazioni avessero influito nel suo stato d’animo ma lui sostiene che nessuna di queste situazioni l’abbiamo destabilizzato, lui dice di star bene con me ci rispettiamo e tutto, ieri mi ha persino detto spero col tempo che sto periodo svanisca e che non si ripercuota sulla relazione.

Spero solo che sia un momento passeggero, non mi resta che aspettare.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

sembrerebbe che il problema non sussista dato che il Suo ragazzo, se Lei si avvicina "stuzzicandolo", non si tira indietro; per usare parole sue.

E dunque il problema che Lei ci presenta:
- sta forse nel cambiamento delle consuetudini dove, magari, era lui a prendere l'iniziativa? Cosa significa per Lei dovere essere Lei a "stuzzicarlo"?
- Forse Lei non si sente apprezzata se non è lui ad approcciarla?
- O forse Lei ci rimane male perchè "lui non vuole parlarne"? Ma si sa che molta parte del genere maschile non ama *parlare* delle proprie difficoltà; d'altra parte per loro è una pratica assai recente parlare di sé nella coppia.. pensi solamente ai suoi nonni.
- E ancora: Lei è in fibrillazione perchè ".. non capisco questo cambiamento dopo quasi sei mesi di convivenza"?

Certamente la convivenza ha il peso che merita e che Lei giustamente percepisce:
"..prima vivevamo una storia a distanza e dunque quando ci vedevamo dopo tanto tempo era normale avere rapporti frequenti invece adesso vivendo assieme le cose sono cambiate."
Occorre apprendere a conservare, nella banale e ripetitiva quotidianità della convivenza, una sorpresa, una magia, che rompa la quotidianità dello sparecchiare, portare di sotto la spazzatura, a letto con pigiama di felpa ad orsetti, e quant'altro di quantomeno erotico c'è nella convivenza stessa.

Quello che riguarda Lei, e che fa pensare, è questa frase:
".. ovviamente vivendo assieme capita spesso di pensare a questa situazione perché abituati ad un rapporto diverso..".
E dunque il problema sembra essere Suo, di Lei che si tormenta -"pensare spesso" non è ovvio- riguardo ai mutamenti di una consuetudine nei comportamenti sessuali; ma in questo modo -anche inconsapevolmente- fa pressione su di lui aumentando la sua difficoltà. Quando invece occorrerebbe accettare che non tutto si può capire (molte volte nella vita),
che non tutti gli interrogativi trovano una risposta nel momento in cui la si cerca: talvolta essa compare molto tempo dopo.

Riguardo alla carenza sessuale da parte di lui Le consigliamo di leggere:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html ; pur non sapendo se in lui si tratta di una problematica legata al desiderio, la news offre parecchi spunti di riflessione.
Riguardo alla frequenza della sessualità, rispetto alla quale Lei non ci dice nulla rispetto all'attuale, un chiarimento importante viene da questa ricerca:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html .

Se dopo aver letto i linkati vorrà replicare, certamente le risponderemo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Si lei ha perfettamente ragione magari col mio pensare e ogni tanto uscire l’argomento alimento ancora in lui questo tunnel
L’unica cosa che volevo dirle era che non capisco questo suo modo di pensare ovvero mi dice che non riesce ad avvicinarsi però se lo faccio io non mi rifiuta, però alle volte dipende dai giorni anche a me é capitato un periodo in cui mi arrecava fastidio ma forse non era così pensante perché a lui non l’avevo esternata e invece lui facendo al contrario ha creato un po’ di confusione, che non comprendo da dove dato che ribadisce che i suoi sentimenti sono sempre gli stessi spero che col passare del tempo la situazione affievolisca
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Utente
Utente
Volevo anche aggiungere che ieri sera mi ha anche detto di non essersi mai trovato in una situazione così tunnel confusione e pensieri riferendosi alle precedenti relazioni alla quale io ho risposto dicendo che intanto non vi era una convivenza nel mezzo e che comunque l’età era anche diversa
Sempre lui dice di non pensare a questo periodo e di stare tranquilli
Lei in tutto ciò cosa mi consiglia di fare? Mi vivo la mia relazione così come viene? Anche se in tutto sincerità é difficile quando si era abituati ad una carezza a dei gesti amorevoli che ogni tanto ci sono ma alle volte no
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
".. Sempre lui dice di non pensare a questo periodo e di stare tranquilli.."

SI'.
Si dia un tempo, ad esempio sei mesi, nel quale vivere serenamente (o almeno tentare di farlo) quel che viene.
Quando non si sa dove conduce la strada, per capirlo non rimane altro che percorrerla.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/