Sono stata tradita dopo 2 anni, dice che non mi ama piu' ma io lo voglio ancora

Dopo 2 anni di relazione intensa, lui con un figlio con un'altra donna e nato durante la nostra relazione, mi ha tradito.
Sono venuta a scoprirlo, nonostante le sue molteplici negazioni.
Mi ha lasciato dicendo che non mi amava piu' e che era in confusione, e che questa donna appena conosciuta non significava niente per lui e per la nostra relazione.

Circa un annetto fa, era successa una cosa simile, in cui lui mi aveva chiesto una pausa perche' confuso e poi ho scoperto che aveva brevemente riprovato con la mamma di suo figlio.
E' tornato da me e la storia stava andando a gonfie vele dall'estate scorsa - nessun sentore di crisi, tutto perfetto ed entrambi felici e pronti a una convivenza fra un mesetto.

Io lo amo ancora tantissimo e vorrei fare tutto cio' in mio potere per tornare insieme a lui, perche' penso che sia la mia persona e vorrei lui come padre dei miei figli.
Come posso fare?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 187
Gentile utente,
per risolvere i problemi è necessario guardare i fatti e confrontare i propri desideri con la realtà.
Già nel titolo lei dice che è stata tradita, e non solo: il suo ex le ha detto chiaramente che non la ama più. Lei però lo vuole ancora.
Cerchi di capire dai fatti se l'uomo che vorrebbe accanto a sé ha manifestato quelle doti di costanza e stabilità che sono alla base di una relazione affettiva.
In assenza di queste doti, come pensa di poter procedere?
In due anni lui ha lasciato la donna che stava per partorire suo figlio. Lei che ci scrive era al corrente di questo? Ha parlato con questa donna, per capire se stava rubandole qualcosa di suo?
Lui di fatto ha tentato di tornare con questa donna, e senza dirlo a lei.
In seguito è ritornato da lei, per poi ricominciare con un'altra che per lui non significa niente, ma dichiarando che non ama neanche lei che ci scrive.
Del resto, in quale breve periodo di questi due anni l'avrebbe amata? Scrive: "tutto perfetto ed entrambi felici e pronti a una convivenza fra un mesetto". Ma questo quando? Per pochi mesi tra una paternità, un tradimento e un'avventura?
Ora vede, gentile utente: se lei ha la stessa inconsistenza di lui, niente di male ad incontrarvi ogni tanto per un rapporto sessuale senza valore di sentimento e senza pretendere nulla di stabile.
Ma il problema nasce dal fatto che lei scrive: "penso che sia la mia persona e vorrei lui come padre dei miei figli".
Perché? In che modo quest'uomo ha dimostrato di saper amare, di essere fedele o anche solo leale, e soprattutto di essere un buon padre? Abbandonando la madre di suo figlio, tradendola ancor prima che nascesse?
Praticamente lei vorrebbe fare come uno che desiderando una moglie seria e riservata l'andasse a cercare tra le prostitute.
Quanto dolore rischia di procurarsi, cercando l'amore dove non ce n'è neanche l'ombra?
Rifletta.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com