Differenza elaborazione lutto

Buongiorno il 21 agosto e’ deceduta mia suocera di 90 anni.
Mio suocero era deceduto nel 2009 a 85 anni.
Mio marito ha 67 anni ed è, giustamente, disperato e ogni volta che dobbiamo andare a casa di mia suocera per svuotarla, in quanto il padrone di casa la rivuole il primo ottobre, per lui e’una sofferenza e la sera a casa gli manca il respiro e si chiude sempre più.
Il mio quesito riguarda questo: mio marito no era un mammone nel senso che chiamava la madre una volta al giorno (la sera quando tornava dal lavoro) e la chiamata durava 50 secondi.
Di questo mia suocera si lamentava sempre con me perché mi diceva che se non faceva domande lei, mio marito non diceva nulla.
Il sabato la portava con me al cimitero e io la accompagnavo, poi veniva a mangiare da noi e a tavola non si parlava, finito lui se ne andava in sala da solo a guardare la tv e lei rimaneva a chiacchierare con me.
Questo è’ sempre stato così da quando ci siamo sposati nell’85.
Allora andavamo il sabato dai suoi genitori e appena finito di pranzare lui si andava a chiudere in sala a vedere la tv e io rimanevo con loro.
Da quando mia suocera è rimasta vedova (2009) io la chiamavo 5/6volte al giorno e fino a prima del Covid tutti i pomeriggi alle 17 passavo da lei.

Adesso mio marito è disperato e dice che siamo soli.

Io ho perso mia madre nel 90 e mio padre nel 91 e avevo 29 e 30 anni.
Per me è stato devastante eppure da mio marito e dai miei suoceri mi sono sentita dire che la vita va avanti e non dovevo piangere, dovevo pensare a mio marito e chiudere col passato.
Ancora oggi però io ho sempre davanti agli occhi mia madre e mio padre specie negli ultimi istanti e non me lo levo.

Una mia amica mi ha detto che è’ peggio perdere i genitori anziani che giovani perché dai per scontato che non muoiano più’.
Non riesco molto a capire questa situazione (per me non e’ una gara).
Potreste dirmi di più’ di questa situazione di mio marito.
Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

"..Potreste dirmi di più’ di questa situazione di mio marito. .."

L'elaborazione del lutto attraversa fasi ormai studiate e descritte, questo sì. Ma esse sono vissute in modo differente da persona a persona. Aggiungo che quando decede l'ultimo dei quattro genitori della coppia, ci si può sentire veramente, profondamente, esistenzialmente orfani; senza quell'ombrello che un vecchio e malandato genitore suo malgrado inconsapevolmente rappresentava.

Sembrerebbe che Lei senta l'esigenza di capire con la mente il perché si producano/avvengano certi comportamenti di Suo marito.
Tenga conto che si può applicare anche una empatia di solo cuore, quando le motivazioni razionali non aiutano o sfuggono.

Lei conosce Suo marito, e noi no.
E dunque non possiamo aiutarla a rispondere alla domanda che ho riportato sopra.
Però, se tra Voi si è ripristinato un certo feeling (mi riferisco ad alcuni consulti precedenti), provi a farsi guidare dal cuore.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

riguardo alla nostra risposta ci scrive:
"Come al solito dal punto di vista psicologico non sapete mai dare risposte, ma andate a rivedere le vecchie domande e la conclusione è "pensi lei". Aria fritta siete come al solito "

Considerato che secondo Lei "come al solito è aria fritta", come mai persevera nello scrivere qui, dato che questo è il 42esimo consulto?
Forse dovrebbe imboccare altre vie psy *in presenza*; quelle più volte inutilmente suggeritele. Già nel primo consulto - si tratta di ben 8 anni fa - Le fu consigliata una terapia di coppia... Non a caso anche oggi "la via del cuore" (v. #1) Le è risultata estranea e definita con stizza "aria fritta..".

Scrivere qui Le risulta inutile, come Lei stessa constata ed è evidente; ma per motivi differenti dai nostri. Perchè dunque perseverare?

dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/