Ripresa post aborto e matrimonio in crisi

Buongiorno, sto attraversando un periodo veramente brutto e avrei bisogno di capire cosa provo veramente dentro di me..
Sono sposata da circa 21 anni, 2 figli già grandicelli, 19 e 16 anni e inaspettamente 2 mesi fa ho scoperto di aspettare il 3 figlio. Ne ero felice anche se preocuppata. Il mio matrimonio è in crisi da un bel pò di tempo.
Mio marito ha avuto una storia con un'altra donna, circa nove anni fa durata più di 3 anni..Io ignara di tutto l'ho scoperto dopo un bel pò di tempo.In quel periodo avrei voluto separarmi , ma per il bene dei ragazzi, ho perdonato mio marito. Poi siamo ripartiti con tutti i problemi che queste situazioni ti lasciano e sembrava tutto migliorato, invece a mia insaputa, mio marito rivedeva la sua ex-amante. Scoperto nuovamente l'inganno, con dolore l'ho perdonato ancora una volta e insieme abbiamo intrapreso una terapia di coppia.
Tutto questo accadeva 3 anni fa.
Per 2 anni è andato tutto bene..poi forse non so se ho sbagliato io oppure no, mio marito ha ripreso la sua relazione con la ex-amante (sempre a mia insaputa) e me lo ha confessato per l'ennesima volta, dopo che ho perso il bambino.
Le valigie per lui sono pronte nella cabina armadio...ma ora dice che è pentito , ha capito che io "sua moglie" , sono l'unica donna che ama e che con l'altra ha avuto solo una storia di sesso.
Il sesso, infatti , non ha mai funzionato un granchè tra di noi..Per me andava tutto bene, per lui no...
Ritornando a 2 mesi fa, quando mi sono accorta che ero incinta, la mia ginecologa era in ferie e mi sono rivolta ad un altro ginecologo.
La cosa più assurda è che sto pensando spesso e troppo al ginecologo che mi ha seguito in questi due mesi.
Infatti , la sua gentilezza nell'affrontare la situazione che ho vissuto, forse la confondo con altro..ma il modo in cui mi ha guardata..il modo in cui mi ha tenuto la mano quando mi hanno fatto l'intervento non mi ha lasciato impassibile..
Cosa mi sta succedendo? Sono come una bambina che cerca altrove un gioco nuovo per non pensare a quelli brutti che ha..?
Grazie di cuore, fiduciosa in una Vs. risposta.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
non sono sicuro di aver compreso correttamente: ma lei ora è incinta? Perchè per "intervento" mi sembra di poter capire che faccia riferimento all'IVG.

In ogni caso i punti che mi sembrano importanti sono:

1- che suo marito, al di là delle apparenze, dice il vero quando dice di amarla come "moglie": altrimenti se ne sarebbe già andato, non trova? Il tradimento viene effettuato di nascosto proprio per proteggere la situazione matrimoniale ( o relazionale)

2- il problema è che lei non si sente amata come "donna"

3- ma cosa importante, suo marito in passato è venuto a fare terapia di coppia

E' chiaro che la terapia del passato non ha funzinato del tutto: per questo una soluzione da proporre a suo marito, se vuole davvero restare a casa, è quella di affrontare una nuova terapia di coppia ma con un altro terapeuta.

Per il ginecologo: se l'intervento era l'IVG, probabilmente vista tutta la situazione Lei era troppo scossa per poter essere lucida. Quindi potrebbe aver visto altre cose, differenti dal reale

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, se lei fosse la bambina, noi dovremmo essere i genitori che le spiegano come stanno le cose. Ma evidentemente non è così. Ciò che le sta succedendo adesso era la conseguenza più prevedibile di quello che è successo in passato fra lei e suo marito, della sua insoddisfazione e delusione.

La terapia di coppia aveva portato almeno a qualcosa di buono, oppure no? Mi pare di capire che suo marito non avesse smesso di tradirla neanche dopo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vorrei chiarire, un punto ...IO non ho avuto un IVG volontaria ma un aborto interno. Putroppo l'embrione non si era sviluppato normalmente e non c'era attività cardiaca. Quindi per evitare emorragie e dolori in più, mi è stato fatto l'intervento.Non avrei mai abortito volontariamente.!
E' vero, credo di non sentirmi amata come donna. Non so se ho la voglia e la testa per affrontare nuovamente una nuova terapia di coppia. Quella che abbiamo fatto 3 anni fa, l'abbiamo fatta insieme, ma forse se dopo si è ripetuto il danno, non so se sia stata costruttiva o no.
Andava tutto bene nel periodo che la facevamo, sesso compreso,ma non si può mica stare in terapia tutta la vita?
Forse l'attrazione per il ginecologo è per sfuggire da tutto...ma non credo di confonderla con la realtà...
In 21 anni , 26 se si aggiungono quelli di fidanzamento non ho mai tradito mio marito..ma ora non sono più così convinta di amarlo..
Forse amo tutto quello che ho, bella casa, figli, vita agiata.. ma adesso ho tanta rabbia dentro..
Contro di lui e per quel piccolino che ho perso..Non avrebbe certamente aggiustato un matrimonio già in frantumi, ma mi avrebbe reso tanto felice...

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Bene, adesso è tutto più chiaro.

In questo momento è probabile che lei stia passando un momento di depressione, accentuata anche dalla fase post-intervento: sintomo tipico di questi periodi depressivi è il pessimismo, ovvero il nutrire poche speranze di miglioramento per il futuro.

E visto che è così giù è il caso che chieda un aiuto per sé, e non più di coppia.

Non si sta in terapia tutta la vita, ma almeno quando ce n'è il bisogno, non crede?

Parli col suo medico del fatto che il suo umore in questo periodo è molto basso.

In passato ha già fatto sacrifici per i suoi figli: curarsi ora è un sacrificio, certo, ma credo sia dovuto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È vero, non si può stare in terapia tutta la vita e anzi il terapeuta dovrebbe mettere in condizione di diventare autosufficienti le persone che si rivolgono a lui. Però se un miglioramento c'era stato, questo deporrebbe a favore del fatto che una terapia nel vostro caso poteva/potrebbe avere successo. Una terapia può essere breve, ma deve comunque avere una durata necessaria affinché i suoi effetti si consolidino.

La terapia è stata interrotta di comune accordo con il terapeuta, oppure la decisione è stata solo vostra?

[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto, in effetti preferirei affrontare la terapia da sola. Sarà un sacrificio, ma è vero almeno per i miei figli lo devo fare.
Mio marito vorrebbe riniziare la terapia di coppia, aveva portato benefici e non era stata interrotta,era il terapeuta che aveva detto che non ne avevamo più bisogno.
Per adesso, ho voglia di pensare solo a me stessa...
Devo far di tutto per curarmi, e riacquistare un pò di fiducia in me stessa e nella vita...
Vi ringrazio sinceramente...

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Certo, anche una terapia individuale potrebbe tornarle molto utile. D'altronde da qui è difficile comprendere tutti gli aspetti e consigliarla per il meglio. Può iniziare intanto un percorso da sola e quando sarà più serena potrà decidere se e cosa fare dopo, dato che quando si è più sereni si prendono decisioni migliori.

Cordiali saluti