Attività riproduttiva post sclero-embolizzazione varicocele

Gentili dottori,

Io e la mia compagna, entrambi intorno a 40 anni di età, stiamo cercando il nostro primo figlio da oltre un anno e mezzo.

Lo scorso 20 Febbraio mi sono operato di un varicocele recidivo di IV tramite sclero-embolizzazione. Il radiologo interventista che mi ha operato mi ha detto che potevamo riprendere l'attività riproduttiva dopo una settimana dall'intervento, e così abbiamo fatto.

Circa 10 giorni fa (20 giorni dopo l'operazione) ho fatto una visita presso un centro specializzato in fertilità durante la quale mi hanno detto che dopo un intervento di sclero-embolizzazione è necessario attendere tre mesi prima di riprendere l'attività riproduttiva perché gli spermatozoi potrebbero aver subito dei danni a causa delle radiazioni assorbite durante l'intervento.

Proprio ieri 29 Marzo abbiamo scoperto che la mia compagna è incinta!

A questo punto comprenderete che siamo stati colpiti da una serie di dubbi: la mia compagna è rimasta incinta dopo circa un mese dal mio intervento di varicocele per sclero-embolizzazione ... quanto è concreto il rischio di danni agli spermatozoi dovuto alle radiazioni? In cosa consiste questo rischio? Come ci dobbiamo comportare adesso?

Ho parlato nuovamente con il radiologo che mi ha rassicurato dicendomi che i testicoli non sono stati sottoposti a radiazione diretta durante l'intervento e che lui non ha mai dato questa indicazione dei tre mesi di stop. Ho anche parlato con il seminologo dal quale ho fatto gli spermiogrammi e anche lui mi ha rassicurato in questo senso. Poi ho chiamato di nuovo il centro di fertilità dove però non sono stati chiari sui dettagli relativi al presunto rischio a cui andiamo incontro.

Qual è il vostro parere, quali sono le linee guida riguardo all'attività riproduttiva post sclero-embolizzazione del varicocele?

Dopo più di un anno e mezzo la mia compagna è finalmente incinta ma siamo colpiti da questi dubbi, spero che siano infondati per poterci godere appieno la gravidanza.

Grazie in anticipo!
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
nessuna preoccupazione la zona testicolare non viene mai sottoposta ad irradiazione diretta.Se lo spermatozoo è stato in grado di fecondare vuol dire che era sanissimo.

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce