I valori dello spermiogramma

Buonasera dottori , da poco ho scoperto di avere un varicocele di 3 grado a sinistra che ha intaccato i valori dello spermiogramma per i quali vari medici che ho potuto consultare hanno consigliato L intervento in quanto il numero totale è buono, si aggira sui 121 milioni ma, ahimè, il 73% è immobile. Tra le varie tecniche proposte ,la classica “legatura alta” con incisione inguinale oppure quella laparoscopica ho scelto la via mininvasiva ... cioè quella della scleroembolizzazione in radiologia interventistica. Ho fatto stamane gli esami pre operatori e lunedì avrò il colloquio con l’Anestesista... la mia paura riguardano le spirali di titanio che inseriranno visto che dovrò poi conviverci a vita, il chirurgo mi ha assicurato che non si muoveranno ... è vero? A lungo termine possono provocare trombi o problemi? Potrò continuare, dopo L opportuno stop di un mese, ad essere uno sportivo ovviamente ponendo la giusta attenzione ? Studio Karate da anni e pratico palestra e corsa... e mi dispiacerebbe tantissimo non poter più praticare nulla ...sicuramente ne parlerò con il chirurgo ma vorrei , se possibile , qualche informazione in più anche da voi che sicuramente ne sapere più di me. Grazie mille anticipatamente
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 338 13 1
Facciamo un po' di chiarezza. La scleroembolizzazione è una metodica Radiologica Interventistica, che viene eseguita dal Radiologo Interventista e NON dal chirurgo. Quindi, eventuali pareri e delucidazioni vanno richiesti, appunto, al Collega Radiologo Interventista che eseguirà la procedura.
Per Sua tranquillità le posso dire che le percentuali di successo sono comprese tra il 90 ed il 98% (quindi elevatissime!); il rischio di recidiva è pari al 3% (quindi bassissimo); le complicanze, in mani esperte, sono assolutamente trascurabili (ematomi nel sito di approccio, reazioni allergiche al mezzo di contrasto, passaggio di piccola quantità di sclerotizzante nel plesso pampiniforme) e di facile risoluzione. La possibilità di mobilizzazione delle spirali è estremamente remota ed anche in tale eventualità dubito fortemente possa essere causa di problemi rilevanti.
Potrà sicuramente riprendere le sue attività, avendo solo l'accortezza di rispettare le raccomandazioni relative al post-procedura che le verranno sicuramente esplicitate prima della scleroembolizzazione.

Dr. Casimiro Simonetti
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