Riavvio attività fisica post sclerotizzazione varicocele
Salve, una settimana fa mi è stata sclerotizzata la vena spermatica sinistra per un varicocele bilaterale (secondo grado a sinistra e primo a destra) sintomatico con atossiclerol 3%.
Tutto apposto sin da dopo l' intervento.
Il radiologo mi ha detto per una settimana di non fare sollevamento pesi, vorrei sapere se ora, trascorsa una settimana, posso riniziare tranquillamente senza che corro rischio di recidiva?
Per esempio la cosa che mi preoccupa di più sono esercizi per le gambe e addome in quanto mi ha detto che una contrazione dell addome può far riaprire la vena scerotizzata (non se se valga solo per la prima settimana questo).
Se non sapete cosa rispondere potete altrimenti consigliarmi quale è lo specialista che sa rispondere a questa domanda.
Infine l'esposizione a radiazioni è elevata?
Tutto apposto sin da dopo l' intervento.
Il radiologo mi ha detto per una settimana di non fare sollevamento pesi, vorrei sapere se ora, trascorsa una settimana, posso riniziare tranquillamente senza che corro rischio di recidiva?
Per esempio la cosa che mi preoccupa di più sono esercizi per le gambe e addome in quanto mi ha detto che una contrazione dell addome può far riaprire la vena scerotizzata (non se se valga solo per la prima settimana questo).
Se non sapete cosa rispondere potete altrimenti consigliarmi quale è lo specialista che sa rispondere a questa domanda.
Infine l'esposizione a radiazioni è elevata?
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Partiamo dalla fine: la dose di radiazione somministrata al Paziente in corso di procedura di embolizzazione di varicocele, in mani esperte (intendo le mani del Radiologo Interventista) è bassa, tenga inoltre presente la occasionalità della esposizione. Esiste una sorta di terrore diffuso nei confronti delle radiazioni ionizzanti, che sono si in grado di provocare danni, ma la cui utilità, anzi indispensabilità dovrebbe essere ancora più evidente e considerata.
E passiamo al primo quesito: assolutamente d'accordo con quanto le ha detto il Collega (una settimana di riposo o meglio di astensione da attività sportive, ricreative e non), ma soprattutto una ripresa GRADUALE della attività sportiva, l'ho scritto volutamente in maiuscolo perché so bene che è difficilissimo tenere sotto controllo (o chiedere un rigoroso autocontrollo) uno sportivo. Che, di fronte alla attività fisica che pratica abitualmente, tende a comportarsi come un orso con il miele. Si auto-imponga una disciplinata ripresa PROGRESSIVA della attività ginnica, e non avrà problemi. Faccia finta di non aver mai utilizzato macchine e/o pesi in vita sua e di dover iniziare da capo.
E passiamo al primo quesito: assolutamente d'accordo con quanto le ha detto il Collega (una settimana di riposo o meglio di astensione da attività sportive, ricreative e non), ma soprattutto una ripresa GRADUALE della attività sportiva, l'ho scritto volutamente in maiuscolo perché so bene che è difficilissimo tenere sotto controllo (o chiedere un rigoroso autocontrollo) uno sportivo. Che, di fronte alla attività fisica che pratica abitualmente, tende a comportarsi come un orso con il miele. Si auto-imponga una disciplinata ripresa PROGRESSIVA della attività ginnica, e non avrà problemi. Faccia finta di non aver mai utilizzato macchine e/o pesi in vita sua e di dover iniziare da capo.
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 12/03/2022.
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