Radiazioni assorbite: Rx piede, colonna, possibili TC/RM?
Buongiorno dottori,
Vorrei conoscere la quantità di radiazioni che ho assorbito in questo periodo, poiché ad agosto mi sono rotta un dito del piede e in pronto soccorso mi hanno fatto un Rx e la scorsa settimana il mio medico mi ha fatto fare Rx di tutta la colonna con studi dinamici per un trauma da schiacciamento (risultata poi eccessiva perchè pare bastasse indagare solo una zona).
Dovrei fare una risonanza encefalo e tronco encefalo e cervicale e mi hanno detto che se risultasse negativa, potrei dover fare una tc massiccio facciale, ma non credo mi convenga procedere con altre radiazioni.
Vorrei avere solo un parere esperto a riguardo.
Grazie
Vorrei conoscere la quantità di radiazioni che ho assorbito in questo periodo, poiché ad agosto mi sono rotta un dito del piede e in pronto soccorso mi hanno fatto un Rx e la scorsa settimana il mio medico mi ha fatto fare Rx di tutta la colonna con studi dinamici per un trauma da schiacciamento (risultata poi eccessiva perchè pare bastasse indagare solo una zona).
Dovrei fare una risonanza encefalo e tronco encefalo e cervicale e mi hanno detto che se risultasse negativa, potrei dover fare una tc massiccio facciale, ma non credo mi convenga procedere con altre radiazioni.
Vorrei avere solo un parere esperto a riguardo.
Grazie
Le fornisco una stima della dose di radiazione assorbita dalle procedure radiografiche descritte.
- Radiografia (Rx) del dito del piede (agosto): La dose efficace per una radiografia standard del piede è stimabile intorno a 0,01 - 0,03 mSv.
- Radiografia (Rx) della colonna vertebrale con studi dinamici: Una radiografia della colonna vertebrale completa può comportare una dose di circa 0,1 - 0,5 mSv. Gli studi dinamici (immagini in movimento) possono aumentare leggermente la dose, ma l'incremento è di solito modesto, portando la dose totale stimata per questa procedura a circa 0,2 - 0,7 mSv.
La dose totale stimata per le radiografie eseguite è quindi compresa tra circa 0,21 e 0,73 mSv.
Per confronto, la dose media di radiazione naturale a cui è esposto un utente in un anno è di circa 3 mSv. La dose limite annuale per il pubblico generale, raccomandata da enti come l'ICRP, è di 1 mSv (escluse le esposizioni mediche di emergenza e le esposizioni naturali). Le esposizioni mediche, come quelle descritte, sono soggette a giustificazione e ottimizzazione (principio ALARA).
Riguardo alle indagini future, la risonanza magnetica (RM) non utilizza radiazioni ionizzanti. La tomografia computerizzata (TC) massiccio facciale comporta una dose di radiazione significativamente maggiore rispetto a una radiografia standard, ma la necessità e la giustificazione di tale indagine devono essere valutate attentamente in base ai risultati della risonanza magnetica.
È importante discutere con il medico curante i benefici attesi e i rischi potenziali di ogni esame diagnostico proposto, in particolare considerando l'esposizione cumulativa alle radiazioni.
- Radiografia (Rx) del dito del piede (agosto): La dose efficace per una radiografia standard del piede è stimabile intorno a 0,01 - 0,03 mSv.
- Radiografia (Rx) della colonna vertebrale con studi dinamici: Una radiografia della colonna vertebrale completa può comportare una dose di circa 0,1 - 0,5 mSv. Gli studi dinamici (immagini in movimento) possono aumentare leggermente la dose, ma l'incremento è di solito modesto, portando la dose totale stimata per questa procedura a circa 0,2 - 0,7 mSv.
La dose totale stimata per le radiografie eseguite è quindi compresa tra circa 0,21 e 0,73 mSv.
Per confronto, la dose media di radiazione naturale a cui è esposto un utente in un anno è di circa 3 mSv. La dose limite annuale per il pubblico generale, raccomandata da enti come l'ICRP, è di 1 mSv (escluse le esposizioni mediche di emergenza e le esposizioni naturali). Le esposizioni mediche, come quelle descritte, sono soggette a giustificazione e ottimizzazione (principio ALARA).
Riguardo alle indagini future, la risonanza magnetica (RM) non utilizza radiazioni ionizzanti. La tomografia computerizzata (TC) massiccio facciale comporta una dose di radiazione significativamente maggiore rispetto a una radiografia standard, ma la necessità e la giustificazione di tale indagine devono essere valutate attentamente in base ai risultati della risonanza magnetica.
È importante discutere con il medico curante i benefici attesi e i rischi potenziali di ogni esame diagnostico proposto, in particolare considerando l'esposizione cumulativa alle radiazioni.
Dr. Luigi Beviglia
Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio per la sua risposta. Diciamo che sono molto vicina all’esposizione limite annuale e ne terrò conto. Sicuramente valuterò con il medico le eventuali prossime indagini, ma avendo un medico di base piuttosto ansioso che tende a prescrivere indagini diciamo molto scrupolose, preferisco avere qualche dato alla mano a cui fare riferimento. Se posso approfittarne, Le chiedo ancora per curiosità se c’è una differenza tra una normale tc al massiccio facciale e una cone-bean, in qualità di radiazioni.
La ringrazio molto e la saluto cordialmente
La ringrazio per la sua risposta. Diciamo che sono molto vicina all’esposizione limite annuale e ne terrò conto. Sicuramente valuterò con il medico le eventuali prossime indagini, ma avendo un medico di base piuttosto ansioso che tende a prescrivere indagini diciamo molto scrupolose, preferisco avere qualche dato alla mano a cui fare riferimento. Se posso approfittarne, Le chiedo ancora per curiosità se c’è una differenza tra una normale tc al massiccio facciale e una cone-bean, in qualità di radiazioni.
La ringrazio molto e la saluto cordialmente
TAC massiccio facciale standard: circa 1 mSv
Cone Beam CT (CBCT): circa 0,1 mSv
Come vede la differenza c'è ma sono due metodiche diverse perché la TC del massiccio facciale valuta anche i tessuti molli mentre la TC Come Beam serve esclusivamente per lo studio dell'osso.
Ogni esame va scelto in base al quesito diagnostico.
Cone Beam CT (CBCT): circa 0,1 mSv
Come vede la differenza c'è ma sono due metodiche diverse perché la TC del massiccio facciale valuta anche i tessuti molli mentre la TC Come Beam serve esclusivamente per lo studio dell'osso.
Ogni esame va scelto in base al quesito diagnostico.
Dr. Luigi Beviglia
Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 192 visite dal 10/11/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.