Tac 64 slides o rmn?

Buonasera. Presento dei dolori cronicizzati ai testicoli, con la caratteristica che variano dal destro al sinistro, mai tutti e due insieme.
Essendo state escluse con certezza cause urologiche, lo specialista neuro-urologo sta vagliando varie ipotesi, tra cui quella di una sofferenza nervosa.
In particolare, a visita mi ha riscontrato un disordine intervertebrale minore della cerniera toraco-lombare (l'ha definita come "cellulalgia toraco-lombare"), lievi dolori articolari bilaterali a livello T11-T12-L1, nonché dolori sacrali bilaterali.
Ha inoltre riscontrato ipersensibilità metamerica om regione sub-costale, a livello delle creste iliache, a livello della regione inguinale, testicolare e una ipersensibilità alla pressione ossea delle branchie ischio-pubiche, quest'ultima responsabile secondo lui dell'aggravamento dei dolori genitali stando seduto.
Secondo lui questo disordine toraco-lombare crea delle reazioni simpatiche regionali, da cui i dolori.

Prima di decidere il da farsi, quindi, mi ha chiesto di esaminare attentamente questo tratto di colonna vertebrale, senza però darmi indicazioni precise tra la TAC 64 slides o la risonanza magnetica.
Premesso che sono a conoscenza della differenza tecnica tra le due metodiche a livello radiazioni e principio base, quel che vorrei sapere é quale esame eseguire per un più accurato studio attinente alla mia situazione, e in quali distretti. In sostanza, rispetto ai miei sospetti problemi, con quale esame otterremmo più dettagli e quindi una risposta più esaustiva?
Vi ringrazio dell'aiuto, il medico non mi ha dato indicazioni ma io devo scegliere.
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Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo
Gentile Utente,
le indicazioni invece le dovrebbe dare proprio il medico che l'ha visitata.
Mi sembra di capire comunque che sia necessario studiare sia il contenente rachideo (vertebre, dischi e legamenti) che il contenuto (midollo spinale e radici nervose), quindi senz'altro consigliata la risonanza magnetica.
Cari saluti
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dopo
Utente
Utente
Purtroppo il medico non fornisce le indicazioni in merito... Non commento per rimanere nell'educazione.

Le radici nervose dovrebbero sicuramente essere studiate, ma vista la diagnosi (gliel'ho riportata nel testo) vogliono anche determinare se esiste qualche squilibrio nell'assetto complessivo.

Quindi Lei mi consiglia la RMN? La TAC invece su cosa si focalizza, cosa studia meglio?
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dopo
Utente
Utente
Eseguita la RMN a livello lombo sacrale e scavo pelvico.
Lieve rettilineizzazione del rachide lombare, ma lievissima.
Essa riscontra anche incrementata vascolarizzazione nella finestra tra i legamenti sacro-spinoso e sacro-tuberoso, a destra, così come una vascolarizzazione incrementata sopra i limiti della norma nel canale di Alcock destro.

Forse una RX fatta IN PIEDI darebbe più indicazioni, essendo il mio un problema "dinamico" (cioé che migra da sx a dx e viceversa), magari fatta anche in altri distretti come bacino ed anche?

Lo specialista ha tirato in ballo tre ipotesi: un problema ai nervi pudendi, un disordine intervertebrale della cerniera toraco-lombare a livello T12 ed L1 (cosa che secondo lui non si può vedere con nessun esame), o come terza ipotesi tutte e due le situazioni presenti.