Risonanza magnetica non eseguita a causa di tatuaggi

Salve,
scrivo per un fatto che e' accaduto al mio compagno
pochi giorni fa all'ospedale di Cecina.
Causa gravi problemi al gomito destro
gli e' stato prescritto di eseguire una risonanza magnetica.
Arrivati al reparto Radiologia,
ha aspettato il suo turno,
l'hanno chiamato e invitato a spogliarsi
e, vedendo il grande tatuaggio,
(fatto quando aveva 21 anni,adesso ne ha 34 circa)
che ha sulla spalla destra e arriva fino alla parte superiore
del braccio destro (non arriva alla zona interessata pero',
che sarebbe il gomito)
l'hanno fatto rivestire dicendogli che esisteva la possibilita' di ustionarsi.
E' la verita'? Non c'e' un modo per eseguire questo esame
senza il rischio di bruciature?
A noi -e non solo- e' sembrata una scusa (non si sono degnati neanche di scriverlo sulla richiesta medica per avere un eventuale rimborso),
visto che c'erano molto persone ad attendere il proprio turno.
Conviene provare in altra struttura ospedaliera e/o privata?
In nostro possesso abbiamo varie radiografie eseguite nel corso degli anni
(l'infortunio al gomito risale a dicembre del 1996)
e una Tac eseguita a dicembre 2009: potrebbero bastare per fare
una visita specialistica privata (tra pochi giorni)
all'ospedale Rizzoli di Bologna?
Non vorremmo fare tutti quei km per niente e pagare la visita
per sentirsi dire che la risonanza magnetica era un esame essenziale!
Grazie di cuore a chi mi rispondera'.
Cordiali saluti.
F.
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, in effetti i tatuaggi di colore scuro possono contenere del ferro, che sotto l'influsso di alti campi magnetici si può scaldare. In genere quando è così il paziente si accorge di un fastidio per cui l'eseme si può interrompere.
Il fenomeno, inoltre, nella nostra esperienza, avviene solo con macchine ad alto campo magnetico (1,5-3 tesla), mentre per le articolazioni come il gomito si utilizzano in genere macchine dedicate cosiddette a basso campo (0.2-0.7 tesla) che risultano del tutto innocue anche su tatuaggi ferrosi.
C'è poi il problema dell'artefatto di immagine che la presenza di ferro può produrre, vanificando l'esame, ma non mi pare il suo caso visto che il gomito si studia con una bobina dedicata che è circoscritta alla parte da studiare che, da quello che lei dice , non è coperta da tatuaggio.
Non posso entrare nel merito della reale necessità della RM, specie trattandosi di un problema infortunistico: il quesito va girato a chi le ha chiesto l'esame e ha potuto osservare la sequenza di indagini dopo l'infortunio.

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia