Rischio radiazioni testicoli

Gent.mi Dottori,

Spero possiate rispondere alla mia domanda.
Molti anni fa, nel 1993, all’età di quattordici anni, fui sottoposto ad un esame radiografico, non ricordo bene se si trattasse di un telespinogramma o di un esame del rachide in toto, per valutare una condizione di scoliosi.
Mi fu data una tazza in materiale schermante in cui porre i testicoli. Credo non posizionai tale protezione in maniera corretta, quindi parte dei testicoli probabilmente rimase scoperta.
Vorrei chiederVi se, a distanza di così tanto tempo, possano esserci rischi per la mia salute e fertilità, e se ci possano essere stati dei danni genetici trasferibili alla prole, nel caso in futuro avessi un figlio.
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra attenzione, spero possiate tranquillizzarmi o comunque darmi delle indicazioni in merito.

Cordialmente.
[#1]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente,
può stare tranquillo da questo punto di vista, in quanto le cellule che danno origine agli spermatozoi si ricambiano continuamente e già dopo un mese il rischio è praticamente azzerato, mentre nel suo caso son passati addirittura 14 anni.
In ogni caso, visto che ha chiesto per la sua salute, può sempre effettuare un'ecografia testicolare per rassicurarsi che sia tutto a posto, e l'ecografia è una metodica assolutamente sicura in quanto usa ultrasuoni che non hanno nessuna capacità di danneggiare le cellule al contrario delle radiazioni.
Cordiali saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gent.mo Dr Sutera,

La ringrazio per la risposta.
Quindi anche la fertilità non dovrebbe essere stata compromessa, giusto?
Per quanto riguarda l'ecografia, una volta accertato che sia tutto a posto posso stare tranquillo o devo comunque controllarmi periodicamente o fare altre visite?

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente,
quella si può escludere assolutamente, a meno che non abbia problemi di altra natura (tipo varicocele, problemi andrologici, ecc...).
L'ecografia non è necessaria, ma se ritiene che voglia tranquillizzarsi è utile a tale scopo.
Altre visite sarebbero necessarie solo in presenza di sintomatologia.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per le informazioni,

Cordialmente
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gent.mo Dr Sutera,

Scusi se La disturbo di nuovo, ma volevo chiederLe se, in seguito all’esposizione a radiazioni, può aumentare il rischio di sviluppare neoplasie ai testicoli, anche a distanza di molto tempo.
Mi è sembrato di capire che non dovrebbero esserci rischi reali di alterazioni patologiche di alcun tipo, e mi chiedevo quindi quale fosse la ragione delle protezioni alle gonadi durante l’esecuzione di indagini radiologiche.

Grazie, cordiali saluti
[#6]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Le radiazioni ionizzanti comportano, come tanti altri fattori (fumo, amianto, sostanze tossiche ecc), un aumento della probabilità di contrarre un tumore nell'arco della propria vita agli organi esposti, anche se in misura assai limitata per un singolo esame RX (che equivale ad essere esposto al fumo di sigaretta per soli 30 gg circa).
Per questo, per gli organi che non devono essere studiati direttamente, si usa dare un grembiule piombato al fine di ridurre l'esposizione alle radiazioni.
Cordiali saluti.