A chi mi rivolgo???

Buongiorno,
vorrei prenotare una visita per mia madre, ma non so se devo prenotare da un nefrologo o da chi altro. Da una recente Risonanza magnetica è risultato quanto segue: "Tumefazione bilaterale dei surreni con diametro trasversale maggiore a dx di 4 cm e a sn di 4 cm. L'alterazione presenta un segnale ipointenso rispetto al fegato. Nelle sequenze fuori fase si dimostra minimo rinforzo dell'intensità del segnale. Con tecniche di sottrazione si dimostra qualche piccolissimo aspetto di iperintensità intralesionale. L'impregnazione della lesione risulta scarsa in fase arteriosa e più consistente in fase post-vascolare con delimitazione di una porzione relativamente periferica ad impregnazione positiva e una porzione più centrale scarsamente impregnata. Rilievo collaterale di reni policistici. C.R. I rilievi descritti non risultano tipici: complessivamente valutando la semeiotica ottenuta si può prendere in considerazione l'ipotesi di mielolipoma in presentazione atipica (con scarsa componente adiposa). Poichè però non può essere del tutto esclusa l'ipotesi di carcinoma o del linfoma bilaterale deve essere considerata l'opportunità di un sempling agobioptico.”
Siamo di Milano e vorrei sapere a che ospedale rivolgermi e se possibile a che reparto o a chi è più competente in materia. Grazie infinite a chi può aiutarmi
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Dr. Hesham Almolla Radiologo 96 1
aumento volumetrico dei surreni della signora è sospetto per neoformazione bilaterale in quanto si impregna di contrasto, perciò è da escludere, penso, che siano delle semplici cisti surrenalica, accidentalomi come vengono volgamente chiamati, l'età del soggetto aumenta ancora di più il sospetto, il questo caso data la bilateralità, il poblema postrebbe essere delle lesioni surrenaliche ripetitive da neoplasia polmonare, è per questo che avevo insistito sul gestione oncologica del caso in quanto il collega oncologo dovrebbe porsi questi quesiti e trovarli delle risposte, e se necessario l'oncologo consulterà un chirurgo.
Di solito io non scrivo referti prolissi e troppo tecnici, confondono le idee anche se il referto è rivolto al medico curante e non al paziente, ma spesso neanche il medico curante è al corrente delle varie tecniche di acquisizione delle immagini in RM percio consiglio sempre di essere brevi, chiari e pertinenti nel ridigere il referto.
spero di avere soddisfatto il signore, a milano esiste un grosso centro oncologico
e spero di aver soddisfatto anche il collega nefrologo.