Tc e radiazioni

Gentili dottori, sono una collega cardiologa. Scusate se torno su un argomento che spesso trattate. Mio marito, 40 anni, ha su mia richiesta eseguito una tc in urgenza per escludere una dissezione aortica. C'è da dire che non si dovrebbero mai curare i parenti, io non ero certo lucidissima e probabilmente con più calma e più collaborazione dei colleghi gli avrei evitato quest'esame. Fatto sta che l'ha fatto. Il problema e' che il coll radiologo ha pensato bene di seguire il corso dell'aorta fino alla fine e comprese le a iliache, quindi credo, non eseguendo come gli era stato richiesto una tc torace ma anche dell'addome e di parte della pelvi! Questo davvero mi ha preoccupato moltissimo. Alla mia richiesta quindi di quantificare la dose di radiazioni assorbite il collega ha sorriso e mi ha detto che non lo sapeva (cose studiate in specializzazione ha detto!!) e che comunque non era maggiore di quelle a cui si e' esposti in alta quota o all'equatore. Ora io sono davvero molto preoccupata e mi sento molto in colpa verso mio marito. Lasciando perdere quello che offrono i vari blog sulla rete, mi e' sembrato che anche la letteratura ufficiale dia delle statistiche abbastanza inquietanti anche se mi e' sembrato di capire che molti studi si basano sui dati di hyrosima. uno studio di Picano ( ricercatore molto serio) poi da' dei dati che se fossero veri sarebbero catastrofici! Vorrei capire intanto, se possibile,quale potrebbe essee la dose a cui e' stato sottoposto (l'apperecchio era un aquiliun 32 toshiba, che ho visto e' dotato di un sistema diriduzione della dose di radiazioni fino al 40%, ma sara' stato attivo?) E poi qual'e davvero il rischio oncologico. Quali sono eventulamente gli organi più colpiti? quale dovrebbe essere il tempo di latenza? Sono stati pubblicati studi mirati su pz che hanno effettuato TC? Se davvero i rischi sono ragguardevoli (1/1000-2000) mi sembra lo siano, perché ci sono ancora RADIOLOGI, anche.
molto giovani che lo sottostimano? Scusate se mi sono dilungata ma questa storia mi ha davvero stressata. Grazie!
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Dr. Francesco Peruzzi Radiologo 66 4 1
Cara Collega,
voglio anzitutto tranquillizzarti: se c'era il dubbio della dissezione aortica, è stato giusto eseguire una TC di tutta l'aorta, fino alle aa. iliache.
Il vantaggio derivante dall'esclusione della patologia sospettata è certamente ben maggiore del possibile rischio di danno da radiazioni.
L'esame è stato eseguito con una macchina recentissima, che somministra la minima dose di radiazioni possibile.
Le discussioni attuali sui rischi da radiazioni ionizzanti, in particolare con l'impiego della TC, sono centrate non sul singolo esame, ma sugli esami seriati che vengono eseguiti, ripetuti con periodicità solitamente annuale, nei pazienti a elevato rischio di cancro, ad es. del polmone, quindi in ambito di screening e non di patologia clinicamente rilevata, per la quale vale il principio del rapporto rischio/beneficio.
Cordiali saluti.
Francesco Peruzzi

Dr. Francesco Peruzzi

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Dr. Francesco Peruzzi Radiologo 66 4 1
Cara Collega,
voglio anzitutto tranquillizzarti: se c'era il dubbio della dissezione aortica, è stato giusto eseguire una TC di tutta l'aorta, fino alle aa. iliache.
Il vantaggio derivante dall'esclusione della patologia sospettata è certamente ben maggiore del possibile rischio di danno da radiazioni.
L'esame è stato eseguito con una macchina recentissima, che somministra la minima dose di radiazioni possibile.
Le discussioni attuali sui rischi da radiazioni ionizzanti, in particolare con l'impiego della TC, sono centrate non sul singolo esame, ma sugli esami seriati che vengono eseguiti, ripetuti con periodicità solitamente annuale, nei pazienti a elevato rischio di cancro, ad es. del polmone, quindi in ambito di screening e non di patologia clinicamente rilevata, per la quale vale il principio del rapporto rischio/beneficio.
Cordiali saluti.
Francesco Peruzzi
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