Informazioni su rm
Buongiorno dottore, volevo un' informazione visto che non l' ho trovata ne sui siti n'è tra i consulti già fatti.
Mio padre ha eseguito una RM all' encefalo all' ospedale di Volterra lunedì 26-5-2015 e ha preso l' appuntamento con l' impegnativa tramite cup. Gli hanno detto di andare a ritirare le rispose venerdi, che probabilmente saranno già pronte (quindi solo dopo 4 giorni dal quando l' ha eseguita). Le volevo chiedere, la prassi prevede che se viene riscontrato qualcosa che non va bene il paziente venga chiamato prima del giorno del ritiro o no? Cioè la chiamata prima del giorno del ritiro, se qualcosa non andasse, viene fatta in ogni caso o solo per gli esami di screening o per degli esami particolari?
Cordiali saluti
Mio padre ha eseguito una RM all' encefalo all' ospedale di Volterra lunedì 26-5-2015 e ha preso l' appuntamento con l' impegnativa tramite cup. Gli hanno detto di andare a ritirare le rispose venerdi, che probabilmente saranno già pronte (quindi solo dopo 4 giorni dal quando l' ha eseguita). Le volevo chiedere, la prassi prevede che se viene riscontrato qualcosa che non va bene il paziente venga chiamato prima del giorno del ritiro o no? Cioè la chiamata prima del giorno del ritiro, se qualcosa non andasse, viene fatta in ogni caso o solo per gli esami di screening o per degli esami particolari?
Cordiali saluti
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Gentile Signore,
non parlerei di prassi quanto piuttosto di buona pratica medica.
Tutti noi, prima che essere specialisti di questa o di quella branca siamo Medici. Da questo deriva che ognuno di noi, quando prende in carico un paziente, per le proprie competenze ovviamente, ha la responsabilità di dare delle risposte a Costui.
Suppongo che qualsiasi altro Collega Radiologo si prenda la briga di contattare il paziente in anticipo rispetto alla consegna prevista, ove sorgesse la necessità di comunicare diagnosi suscettibili di provvedimenti urgenti.
Ove l'esame fosse positivo ma ciò non comporti la necessità di trattamenti urgenti non esiste una reale motivazione per contattare in anticipo il paziente.
I più cordiali saluti.
non parlerei di prassi quanto piuttosto di buona pratica medica.
Tutti noi, prima che essere specialisti di questa o di quella branca siamo Medici. Da questo deriva che ognuno di noi, quando prende in carico un paziente, per le proprie competenze ovviamente, ha la responsabilità di dare delle risposte a Costui.
Suppongo che qualsiasi altro Collega Radiologo si prenda la briga di contattare il paziente in anticipo rispetto alla consegna prevista, ove sorgesse la necessità di comunicare diagnosi suscettibili di provvedimenti urgenti.
Ove l'esame fosse positivo ma ciò non comporti la necessità di trattamenti urgenti non esiste una reale motivazione per contattare in anticipo il paziente.
I più cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 27/05/2015.
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