Tac addome ripetuta
Egregi Medici buonasera,
da anni (almeno 10) ho episodi (ultimamente sempre piu' frequenti) di addominalgia sopratutto con dolenzia in ipocondrio sx; in concomitanza con questi episodi dolorosi mi viene quasi sempre riscontrata con ecografia intestinale (osp.Sacco) una invaginazione del tenue digiunale (spesso in ipo sx, ma alcune volte anche in ipo dx,lunga ca.28mm e diametro ca.25/26mm) .
Ho fatto diversi accertamenti, quali: tac con mdc nel 2006 e tac senza mdc a giugno 2016, entero-rmn nel 2010 e 03/2016 ,pillola endoscopica, colonscopia (07/2016),egds (2016) e non e' mai stata trovata una causa precisa che permettesse di trovare una soluzione definitiva ai miei episodi dolorosi.
Lo scorso 18/9 ho avuto l'ultimo episodio con eco positiva per invaginazione in digiuno sx; per cui dato il perdurare del dolore per una settimana mi sono recato in ps (es.ematici e nuova eco negativa) e sono stato dimesso con consiglio di effettuare esame radiologico dell'intestino e tac.
Quando mi sono recato in ospedale per fare rx intestino, non mi hanno fatto l'esame ma consigliato di fare direttamente la tac con mdc.
Dovrei fare l'esame questo mercoledi 19/10 e sono dubbioso se farlo o meno.
Adesso la sintomatologia e' meno presente o perlomeno a giorni alterni per cui potrei anche aspettare penso.
La mia richiesta e' la seguente:
sarebbe utile rieseguire ancora una TAC seppure con mdc quando ne ho eseguita una il 01/06/16 senza mdc risultata negativa?
Inoltre e' pericoloso data la breve distanza dall'ultima?
Il referto era:per quanto possibile giudicare nelle sole condizioni di base il fegato presenta dimensioni nei limiti, a densitometria omogenea.
Non significativa dilatazione delle vie biliari intraepatiche in esiti di pregressa colecistectomia.
I reni hanno dimensioni conservate, senza segni di idronefrosi.
Pancreas normoconformato,senza dilatazione Wirsung.
Regolari reperti a carico di milza e surreni.
Centimetrici linfonodi retroperitoneali e nel contesto del meso,immuno-reattivi.
NON SI OSSERVA SOVRADISTENSIONE METEORICA DELLE ANSE INTESTINALI.
Nota diverticolosi del sigma.
Non adenomegalie otturatorie bilateralmente.
Non falde fluide in addome.
Grazie in anticipo per eventuale parere.
da anni (almeno 10) ho episodi (ultimamente sempre piu' frequenti) di addominalgia sopratutto con dolenzia in ipocondrio sx; in concomitanza con questi episodi dolorosi mi viene quasi sempre riscontrata con ecografia intestinale (osp.Sacco) una invaginazione del tenue digiunale (spesso in ipo sx, ma alcune volte anche in ipo dx,lunga ca.28mm e diametro ca.25/26mm) .
Ho fatto diversi accertamenti, quali: tac con mdc nel 2006 e tac senza mdc a giugno 2016, entero-rmn nel 2010 e 03/2016 ,pillola endoscopica, colonscopia (07/2016),egds (2016) e non e' mai stata trovata una causa precisa che permettesse di trovare una soluzione definitiva ai miei episodi dolorosi.
Lo scorso 18/9 ho avuto l'ultimo episodio con eco positiva per invaginazione in digiuno sx; per cui dato il perdurare del dolore per una settimana mi sono recato in ps (es.ematici e nuova eco negativa) e sono stato dimesso con consiglio di effettuare esame radiologico dell'intestino e tac.
Quando mi sono recato in ospedale per fare rx intestino, non mi hanno fatto l'esame ma consigliato di fare direttamente la tac con mdc.
Dovrei fare l'esame questo mercoledi 19/10 e sono dubbioso se farlo o meno.
Adesso la sintomatologia e' meno presente o perlomeno a giorni alterni per cui potrei anche aspettare penso.
La mia richiesta e' la seguente:
sarebbe utile rieseguire ancora una TAC seppure con mdc quando ne ho eseguita una il 01/06/16 senza mdc risultata negativa?
Inoltre e' pericoloso data la breve distanza dall'ultima?
Il referto era:per quanto possibile giudicare nelle sole condizioni di base il fegato presenta dimensioni nei limiti, a densitometria omogenea.
Non significativa dilatazione delle vie biliari intraepatiche in esiti di pregressa colecistectomia.
I reni hanno dimensioni conservate, senza segni di idronefrosi.
Pancreas normoconformato,senza dilatazione Wirsung.
Regolari reperti a carico di milza e surreni.
Centimetrici linfonodi retroperitoneali e nel contesto del meso,immuno-reattivi.
NON SI OSSERVA SOVRADISTENSIONE METEORICA DELLE ANSE INTESTINALI.
Nota diverticolosi del sigma.
Non adenomegalie otturatorie bilateralmente.
Non falde fluide in addome.
Grazie in anticipo per eventuale parere.
[#1]
La TC può vedere l'invaginazione solo se è in atto, ed essendo la sua una forma autorisolutiva recidivante, la negatività di un riscontro TC quando l'invaginazione non è in atto non significa che la TC non può vederla, ma soltanto che in quel momento non è presente.
Tuttavia anche l"eco può vedere una invaginazione, come infatti accade nel suo caso, quindi la TC non andrà fatta per confermare l'invaginazione, cosa che si può fare anche con l'eco, bensì per provare a stabilirne la causa; il raggiungimento di questo fine mi sembra alquanto improbabile, e comunque, la TC andrebbe fatta durante una fase di invaginazione, e non durante le fasi di benessere.
Il mezzo di contrasto aumenta moltissimo l'accuratezza diagnostica della TC, e dunque andrà utilizzato.
La dose di radiazione resta minima, e non dovrebbe essere considerata di per sè una valida ragione per non eseguire la TC, semmai qualche dubbio si pone riguardo alla possibilità che la TC spieghi la causa di queste invaginazioni ricorrenti.
Come le dicevo sono scettico al riguardo, ma non fino al punto di sconsigliarle di eseguire l'esame, soprattutto considerato il suo minimo impatto biologico.
Tuttavia anche l"eco può vedere una invaginazione, come infatti accade nel suo caso, quindi la TC non andrà fatta per confermare l'invaginazione, cosa che si può fare anche con l'eco, bensì per provare a stabilirne la causa; il raggiungimento di questo fine mi sembra alquanto improbabile, e comunque, la TC andrebbe fatta durante una fase di invaginazione, e non durante le fasi di benessere.
Il mezzo di contrasto aumenta moltissimo l'accuratezza diagnostica della TC, e dunque andrà utilizzato.
La dose di radiazione resta minima, e non dovrebbe essere considerata di per sè una valida ragione per non eseguire la TC, semmai qualche dubbio si pone riguardo alla possibilità che la TC spieghi la causa di queste invaginazioni ricorrenti.
Come le dicevo sono scettico al riguardo, ma non fino al punto di sconsigliarle di eseguire l'esame, soprattutto considerato il suo minimo impatto biologico.
Dr. salvatore pappalardo
[#2]
Utente
Egr.Dr.Pappalardo, La ringrazio per la cortese ed esaustiva risposta.
Ieri, a seguito continui dolori addominali sempre in ipo sx, ho rieseguito ecografia che ancora evidenzia invaginazione intestinale del tenue (digiuno);il medico che l'ha eseguita,che e' specialista in eco intestinali e mi segue da anni purtroppo non riesce a capire la causa del problema e mi consigliava di fare :
-laparoscopia esplorativa (peraltro nel 2007 dato che dovevo operare varicocele sx e avevo gia' il problema,il chirurgo ha controllato l'intestino senza rilevare cause particolari se non alcune aderenze che aveva sistemato)
oppure enteroscopia a doppio pallone (ma non ho mai voluto farla perche' puo' causare pancreatite ed io nel 1999 ho avuto pancreatite acuta).
A questo punto,avendo eseguito molti esami negativi e persistendo ormai giornalmente il dolore addominale, ritengo sia utile fare l'intervento.
Cosa ne pensa ?
Grazie per la Sua cortesia e disponibilita'
Ieri, a seguito continui dolori addominali sempre in ipo sx, ho rieseguito ecografia che ancora evidenzia invaginazione intestinale del tenue (digiuno);il medico che l'ha eseguita,che e' specialista in eco intestinali e mi segue da anni purtroppo non riesce a capire la causa del problema e mi consigliava di fare :
-laparoscopia esplorativa (peraltro nel 2007 dato che dovevo operare varicocele sx e avevo gia' il problema,il chirurgo ha controllato l'intestino senza rilevare cause particolari se non alcune aderenze che aveva sistemato)
oppure enteroscopia a doppio pallone (ma non ho mai voluto farla perche' puo' causare pancreatite ed io nel 1999 ho avuto pancreatite acuta).
A questo punto,avendo eseguito molti esami negativi e persistendo ormai giornalmente il dolore addominale, ritengo sia utile fare l'intervento.
Cosa ne pensa ?
Grazie per la Sua cortesia e disponibilita'
[#3]
Essendo io un radiologo, il versante terapeutico esula dalle mie competenze, e non dovrei esprimere giudizi.
Tuttavia non posso non concordare sulla opportunità di esplorare chirurgicamente l'addome, dopo aver eseguito una TC con MdC, quand'anche questa non rilevi alcuna causa corregibile.
Tuttavia non posso non concordare sulla opportunità di esplorare chirurgicamente l'addome, dopo aver eseguito una TC con MdC, quand'anche questa non rilevi alcuna causa corregibile.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 17/10/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?