Rx transito intestinale
Salve,
ho avuto dei problemi all'apparato digerente abbastanza seri questa estate ma ora mi considero guarito,anche grazie a questo sito.
Tuttavia quello che mi tormenta è che non sono ben riuscito a capire la causa di questi problemi-pur essendo stato sottoposto a qualcosa come 27 esami.
Detto questo sto continuando a fare degli esami perchè è mia intenzione capire al meglio come funziona il mio corpo in modo di riuscire a correggere eventuali mie abitudini sbagliate.
L'unica differenza è che adesso eseguo solo gli esami che non risultano dannosi per il mio corpo(ho già fatto diverse tac ecc ecc..).
Per questo volevo chiedervi se l'rx per il transito intestinale con radiogrammi ogni 24 ore è-seppur in minima parte-dannoso per il mio corpo.
Grazie 1000 per le eventuali risposte.
Distinti saluti
Davide
ho avuto dei problemi all'apparato digerente abbastanza seri questa estate ma ora mi considero guarito,anche grazie a questo sito.
Tuttavia quello che mi tormenta è che non sono ben riuscito a capire la causa di questi problemi-pur essendo stato sottoposto a qualcosa come 27 esami.
Detto questo sto continuando a fare degli esami perchè è mia intenzione capire al meglio come funziona il mio corpo in modo di riuscire a correggere eventuali mie abitudini sbagliate.
L'unica differenza è che adesso eseguo solo gli esami che non risultano dannosi per il mio corpo(ho già fatto diverse tac ecc ecc..).
Per questo volevo chiedervi se l'rx per il transito intestinale con radiogrammi ogni 24 ore è-seppur in minima parte-dannoso per il mio corpo.
Grazie 1000 per le eventuali risposte.
Distinti saluti
Davide
L'rx transito intestinale impiega i raggi x che potrebbero anche, se in minima parte essere dannosi.
Come per tutte le procedure diagnostiche e, nel mio campo, chirurgiche, un rischio, seppur talvolta minimo, si corre sempre. Quello che è razionale fare è mettere su un piatto della bilancia i rischi e dall'altro i benefici attesi. Da questo bilancio si possono trarre indicazioni, unitamente alla storia clinica ed alla visita, circa l'opportunità di eseguire un esame o meno.
La saluto cordialmente
Come per tutte le procedure diagnostiche e, nel mio campo, chirurgiche, un rischio, seppur talvolta minimo, si corre sempre. Quello che è razionale fare è mettere su un piatto della bilancia i rischi e dall'altro i benefici attesi. Da questo bilancio si possono trarre indicazioni, unitamente alla storia clinica ed alla visita, circa l'opportunità di eseguire un esame o meno.
La saluto cordialmente
Boris Franzato
Chirurgia generale e Videochirurgia
Castelfranco Veneto -Treviso-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 14/11/2008.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in radiologia
- guida dopo rm prostata: rischio per la moglie incinta?
- RX Torace post-augmentin: tumore o residuo infettivo?
- Rischio tumori per radiografie infantili negli anni '80?
- Esposizione involontaria a raggi X: rischio?
- eco addome: augmentin e fermenti lattici interferiscono?
- Tempo minimo tra TAC/RM multiple e possibili cause di cefalea/confusione post-esami/trauma.