Seni mascellari
Buon giorno. A fronte di un a tosse cronica secca insorta dopo un 'influenza del 2015, l'otorino mi ha richiesto una Tc del massiccio facciale dalla quale si evince "Minimo ispessimento mucoso a carico del pavimento dei seni paranasali con centimetrico aspetto pseudocistico a sx. Null'altro da segnalare". E' possibile che questo provochi uno scolo retronasale ? Ringraziando porgo cordiali saluti
[#1]
Si è possibile.
I Suoi seni paranasali presentano un modesto ispessito mucoso,di fatto indice di una flogosi già protratta nel tempo,quindi non acuta.
La mucosa di queste cavità tende in progressione a decongestionarsi per cui si osserva un aumento esponenziale di questo " scolo " sia attraverso il naso che posteriormente scaricando nel caso direttamente in " gola ".
Non dimentichi che materiale infiammatorio della stessa natura a sua volta defluisce sempre in gola e proviene dalle tube uditive,le quali negli stati infiammatori congestizi inizialmente sono come bloccate,tanto chè molti avvertono una condizione di ottundimento uditivo.
Con la TC si ottiene un valutazione in dettaglio delle cavità rino-sinusali dello scheletro facciale e delle pareti mucose che le rivestono,tanto da poter diagnosticare i diversi quadri infiammatori.
Arrivederci
I Suoi seni paranasali presentano un modesto ispessito mucoso,di fatto indice di una flogosi già protratta nel tempo,quindi non acuta.
La mucosa di queste cavità tende in progressione a decongestionarsi per cui si osserva un aumento esponenziale di questo " scolo " sia attraverso il naso che posteriormente scaricando nel caso direttamente in " gola ".
Non dimentichi che materiale infiammatorio della stessa natura a sua volta defluisce sempre in gola e proviene dalle tube uditive,le quali negli stati infiammatori congestizi inizialmente sono come bloccate,tanto chè molti avvertono una condizione di ottundimento uditivo.
Con la TC si ottiene un valutazione in dettaglio delle cavità rino-sinusali dello scheletro facciale e delle pareti mucose che le rivestono,tanto da poter diagnosticare i diversi quadri infiammatori.
Arrivederci
Dr.Vittorio Scipione
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 23/03/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.