Risonanza e apaprecchio di contenzione denti
Salve, dovrei eseguire una risonanza all'encefalo. Ho un apparecchio di contenzione per i denti, quella specie di "filo di ferro" che serve per tenere allineati i denti dopo aver portato l'apparecchio ortodontico per anni.
Posso comunque eseguire l'esame? devo anticiparlo al tecnico e passare prima per farglielo valutare o posso dirlo al momento?
Grazie mille
Posso comunque eseguire l'esame? devo anticiparlo al tecnico e passare prima per farglielo valutare o posso dirlo al momento?
Grazie mille
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Gli apparecchi ortodontici del tipo di quello da Lei descritto creano dei rilevanti artefatti di immagine, in particolare nello studio dell'encefalo. Se è rimovibile, va appunto rimosso prima della esecuzione dell'indagine. In caso contrario, sarebbe opportuno che Lei prenda appuntamento con il suo Odontoiatra per far rimuovere temporaneamente il sistema e ricollocarlo successivamente all'indagine.
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
[#3]
La definizione esatta non è "non disturba", bensì "è un metallo RM-compatibile".
Questo significa che il titanio (come alcuni altri metalli) non viene attratto/deflesso dai campi magnetici. Tradotto in linguaggio più comprensibile, non viene attirato dal magnete, quindi non c'è il rischio che sia mobilizzato, e non viene surriscaldato dalle onde di radiofrequenza (effetto tipo forno a microonde); quindi non esistono rischi per il Paziente e l'esame può essere eseguito.
Per quanto riguarda gli eventuali artefatti, questo è tutto un altro discorso. I metalli, qualunque tipo di metallo, gli artefatti li creano eccome. Tutto dipende dalla distanza con il segmento o organo che si vuole studiare.
Se l'indagine riguardava l'encefalo "in generale" (come sempre, dipende dal motivo per il quale è stata richiesta l'indagine) la qualità può senz'altro essere soddisfacente. Se il quesito clinico riguardava le strutture della fossa cranica posteriore (tronco encefalico, cervelletto, nervi cranici) qualche problema di qualità di immagine potrebbe esserci.
Questo significa che il titanio (come alcuni altri metalli) non viene attratto/deflesso dai campi magnetici. Tradotto in linguaggio più comprensibile, non viene attirato dal magnete, quindi non c'è il rischio che sia mobilizzato, e non viene surriscaldato dalle onde di radiofrequenza (effetto tipo forno a microonde); quindi non esistono rischi per il Paziente e l'esame può essere eseguito.
Per quanto riguarda gli eventuali artefatti, questo è tutto un altro discorso. I metalli, qualunque tipo di metallo, gli artefatti li creano eccome. Tutto dipende dalla distanza con il segmento o organo che si vuole studiare.
Se l'indagine riguardava l'encefalo "in generale" (come sempre, dipende dal motivo per il quale è stata richiesta l'indagine) la qualità può senz'altro essere soddisfacente. Se il quesito clinico riguardava le strutture della fossa cranica posteriore (tronco encefalico, cervelletto, nervi cranici) qualche problema di qualità di immagine potrebbe esserci.
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Ex utente
La risonanza era con MDC per lo studio dell'angolo ponto-cerebellare. Spero sia comunque andata bene e di non averla fatta per niente!voglio sperare che mi avrebbero detto di tornare dopo la rimozione del filo se la qualità fosse compromessa.
L'indagine non rilevava niente di anomalo.
Devo rifarla?mi sto preoccupando.
Grazie delle cortesi risposte
L'indagine non rilevava niente di anomalo.
Devo rifarla?mi sto preoccupando.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 30k visite dal 29/08/2017.
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