Rm alto campo?

In seguito a vertigini o simili, molto sporadiche e rapidissime (pochi secondi) ma violente, senza altre sintomatologie correlate e nemmeno provocate da situazioni o movimenti particolari,
e dopo una visita otorinolaringoiatrica che non ha rilevato alcun processo acuto a carico del vestibolo,
il mio medico di base mi ha prescritto rm encefalo e tronco encefalico e rm angolo pontocerebellare.

In seguito, avendo riscontrato un eccesso di prolattina non accentuato ma pressoché costante, è stata aggiunta rm ipofisi per sospetto adenoma.


Un neurologo (che non mi ha visitata personalmente) mi ha parlato anche della possibilità di Vestibular Paroxysmia, patologia che a quel che ho capito è alquanto controversa, e mi suggeriva risonanza magnetica del tronco cerebrale ad alta risoluzione con sequenze CISS / FIESTA per individuare possibili cause di infiammazione del trigemino.


In generale mi sto domandando se per le indagini che devo fare è suggerito comunque l'alto campo a 1, 5 o 3 T: sulle impegnative che il mio medico mi ha dato non c'è scritto nulla, ma in rete trovo scritto che per quel che riguarda le indagini neurologiche sarebbero anche consigliate... Premetto che ho un piccolo tatuaggio sulla schiena fatto nel 2008, e per il resto nient'altro che possa causare problematiche particolari.
L'alto campo quali rischi comporta? E' il caso di prevederlo nella mia situazione?

Nello specifico mi domando se, nel caso faccia un rm tronco cerebrale ad alto campo, le sequenze CISS / FIESTA di cui sopra siano già previste o vadano espressamente richieste/prescritte.


Grazie anticipatamente
[#1]
Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 150 7
Cara signora,
l'esame di RM per chiarire i suoi problemi deve essere effettuato bene.
Non si preoccupi pertanto dell'intensità di campo dell'apparecchiatura RM (1.5 o 3T) o delle tecniche impiegate nella acquisizione delle immagini, ma cerchi invece un centro qualificato dove possano effettuarle l'esame nelle migliiori condizioni possibili.
Sarà poi il neuroradiologo di sua fiducia a scegliere la tecnologia ottimale per la soluzione dei suoi problemi.

Prof. Paolo Campioni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Professore,
grazie per la sua risposta.
Se ben capisco allora, l'intensità di campo dell'apparecchiatura e/o le tecniche impiegate per l'acquisizione delle immagini verranno decise dalla struttura alla quale farò riferimento, non importa se non sono indicate sulle impegnative.
L'importante è che io scelga bene la struttura, che sia presente la specialità di neuroradiologia e non di radiologia e basta, però le devo chiedere: cosa intende esattamente per 'migliori condizioni possibili'?

Grazie anticipatamente.
[#3]
Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 150 7
Cara signora

un esame radiologico ed in particolare un esame di Risonanza Magnetiuca deve avere tecniche, sequenze, piani di acquisizione, ecc mirati in funzione del quesito clinico presente. In Italia esistono centinaia di centri specializzati in grado di effettuare il suo esame nella maniera corretta, quindi nel modo migliore come già le ho scritto. Credo non debba aggiungere altro.
Buona serata.

Prof. Paolo Campioni