E' necessaria una protezione ovarica durante la radioterapia?

Ho 26 anni e devo effettuare la radioterapia al femore distale destro dopo trattamento chemioterapico ben riuscito (il Suv è sceso da 13.7 a 2,sotto i livelli stimati patologici)per linfoma nH nella medesima sede.La mia preoccupazione in questo momento è la protezione delle ovaie in maniera particolare e della tiroide, che già aveva dato segni di malfunzionamento prima della terapia (Anticorpi antiTg piuttosto alti ma ormoni ancora nella norma). Posso chiedere di schermarle? C'è rischio che le radiazioni causino danni permanenti?
Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

rispondo in un' area che esula dalla mia competenza specifica però mi sento di poter dire che una RT sul femore è concentrata in quel punto dell'organismo. Quindi certamente non è necessaria protezione per la tiroide e molto probabilmente neanche sull'ovaio. La cosa migliore è esprimere le sue perplessità ai radioterapisti che dovranno eseguire il trattamento.

un caro saluto

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
Caro dottore,
grazie per la sua risposta,che certamente mi tranquillizza.
Sa,già di paranoieinuna situazioe del genere normalmente se ne hanno in abbondanza,se poi si studia anche Medicina.... Non ne parliamo!
Grazie ancora
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
:) Immagino... un caro saluto

Carlo Pastore
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Per irradiare il femore è sufficiente usare tecnicamente due semplici campi contrapposti anteriore posteriore(AP/PA) con una schermatoura ai limiti del campo per escludere i tessuti adiacenti. Qualora ci siano situazioni particolari, si potrebbe optare per un trattamento tecnicamente chiamato conformazionale che utilizza le immagini TC e ricostruisce la zona da trattare(in questo caso il femore) in 3 dimensioni. Vengono poi apposte delle lamelle (multi leaf collimator) o viene disegnata una schermatura di piombo(CERROBEND) adeguata (sagoma) qualora il campo di trattamento possa coinvolgere organi a rischio vicini, in modo da proteggerli dalle radiazioni.
Mi sento di dirle chiaramente che, con un trattamento adeguato, il rischio è contenuto o minimo per la sede ovarica. Relativamente alla tiroide il trattmanto prescritto, non utilizzante sorgenti radioattive in circolo, ma radiazioni focalizzate al millimetro, non ha una diffusione tale da raggiungere un organo così distante.
Comunque ne parli con il radioterapista che la seguirà per il trattamento per avere dettagli o rassicrazioni in merito.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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dopo
Utente
Utente
Caro dottore,
la ringrazio per la risposta esauriente che non mi è utile solo ai fini pratici ma anche teorici, visto che studio Medicina.
Devo dirle che il centraggio definitivo è stato parecchio lungo, bisogna infatti preservare l'articolazione visto che il linfoma si estende dall'estremità inferiore del femore verso l'alto per 12-13 cm.
Approfitto della sua gentilezza per rivolgerle un'altra domanda. Partendo dal presupposto che sto eseguendo una volta al mese la terapia con Zometa, è possibile che si verifichi una frattura patologica? Io porto le stampelle su ordine dell'ortopedico che mi segue, ma a volte cammino un pò senza,per lo meno in casa, perchè esse mi causano fastidiosi dolori di schiena. La radioterapia indebolisce ulteriormente l'osso? Infine l'ematologo mi ha fatto smettere la somministrazione del Fragmin, è necessario ricominciarla? Mi scusi se ho approfittato della sua disponibilità, ma ho ricevuto poche informazioni sull'argomento e sto cercando di documentarmi, anche per imparare qualcosa ai fini dell'esame universitario che dovrò poi sostenere!
La ringrazio ancora.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Purtroppo non ho elementi per dirle il rischio di frattura patologica. Bisognerebbe vedere le immagini di persona e studiare il caso. Comunque i bifosfonati(Zometa) hanno una azione che si affianca alla radioterapia nel bloccare il processo di rimaneggiamento osseo da proliferazione tumorale. Inoltre la radioterapia favorirà il deposito minerale per contribuire alla rimineralizzazione dell'osso e ridurre al minimo il rischio di frattura, oltre che arrestare l'infiltrazione neoplastica.
Suggerisco di evitare il carico sull'arto durante questo periodo.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Cao dottore,
la ringrazio immediatamente per la risposta immediata. Scherzando dico che io e la mia gamba siamo separate in casa.... Se avesse visto la faccia dell'ortopedico la prima volta che ha visto la RMN!!!Forse non la dimenticherò mai, perchè l'ipotesi iniziale era che si trattasse di altro,poi grazie a Dio non era così.
Cmq, a parte la mia divagazione inutile, cercherò di tenere a riposo la gamba, anche se francamente la mia schiena non resiste più!
Grazie ancora
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