Ematologia/angiologia
Salve, sono preoccupata perché da due mesi presento dolori di varia natura, dopo aver preso una faringite acuta mi si sono gonfiati i linfonodi di tutto il corpo (compresi quelli dell’inguine), le gengive mi si sono infiammate, ho iniziato ad avere dolori ossei e articolari mai avuti, profonda stanchezza, brividi di freddo, dolori all’addome, disidratazione.
Ho pensato a qualche patologia del sangue quindi ho fatto un emocromo completo, che è risultato tutto nella norma, mononucleosi e citomegalovirus entrambi negativi, l’esame della tiroide, che a sua volta si è rivelato essere a posto, PCR 0, 3 quindi non presento nemmeno uno stato infiammatorio.
Ad oggi non so più che analisi fare, perché dagli esiti risulto sana come un pesce, eppure io continuo ad avere tutti i sintomi elencati all’inizio, ho 24 anni e non è normale che io mi senta così, il mio medico di famiglia sostiene sia stress, ma non riesco a pensare che lo stress possa fare tutto questo.
Vi scrivo per chiedervi un consiglio su come procedere, se rivolgermi ad un ematologo per una biopsia dei linfonodi oppure ad un angiologo, dato che ho pensato potrebbe trattarsi anche di un problema di circolazione.
Ho pensato a qualche patologia del sangue quindi ho fatto un emocromo completo, che è risultato tutto nella norma, mononucleosi e citomegalovirus entrambi negativi, l’esame della tiroide, che a sua volta si è rivelato essere a posto, PCR 0, 3 quindi non presento nemmeno uno stato infiammatorio.
Ad oggi non so più che analisi fare, perché dagli esiti risulto sana come un pesce, eppure io continuo ad avere tutti i sintomi elencati all’inizio, ho 24 anni e non è normale che io mi senta così, il mio medico di famiglia sostiene sia stress, ma non riesco a pensare che lo stress possa fare tutto questo.
Vi scrivo per chiedervi un consiglio su come procedere, se rivolgermi ad un ematologo per una biopsia dei linfonodi oppure ad un angiologo, dato che ho pensato potrebbe trattarsi anche di un problema di circolazione.
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Gentile,
Alcune malattie reumatologiche possono presentarsi anche con indici di infiammazione negativi per cui può valer la pena fare una visita reumatologica di inquadramento, in modo da valutare la necessità di eseguire accertamenti mirati.
Cordiali saluti
Alcune malattie reumatologiche possono presentarsi anche con indici di infiammazione negativi per cui può valer la pena fare una visita reumatologica di inquadramento, in modo da valutare la necessità di eseguire accertamenti mirati.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 372 visite dal 04/03/2024.
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