Dolore al petto localizzato per più volte dietro lo sterno e schiena
Salve sono un ragazzo di 26 anni e vorrei spiegare in breve il mio problema.
Circa 2 anni fa' accusai un dolore al petto sul lato sinisto e mi recai in ps mi fecero tutti gli accertamenti ed era tutto esito negativo e mi dissero che erano dei semplici dolori intercostali mi diedero una cura antidolorifica per circa 10 giorni.
Purtroppo però il dolore non era migliorato e il dolore era sempre lì nei vari giorni trascorsi mi recai ben altre due volte in pronto soccorso dove mi fecero analisi del sangue e la solita routine e mi risposero sempre che si trattava di dolore intercostali e mi diedero un altro tipo di cura sempre antiinfiammatori ma miglioramenti non ci sono stati.
Mi recai dal medico di famiglia dove le spiegai il problema e mi prescrisse di fare una gastroscopia.
Dopo aver fatto la gastroscopia i risultati erano che avessi una forte gastrite e una piccola ulcera al cui dovevo curarla e mi dissero che quel dolore al petto era dovuto dal mio stomaco.
Mi diedero la cura tra gastro protettori e tanto altro.
Circa dopo 3 mesi rifeci la gastroscopia per vedere se ero guarito e ulcera non c'era più e mi anno detto che stavo bene ma il dolore al torace localizzato più che altro dietro lo sterno c'era ancora peggiorava giorni dopo giorno.
Mi sono recato anche da un cardiologo dove feci una visita a pagamento ma sempre tutto estivo negativo dove mi diceva che stavo benissimo! Ho fatto 3 volte RX torace la prima avevo una piccola bronchite dove è stata curata! Non sapendo più quali visite fare mi sono sottoposto per ben 2 volte alla tac toracica una di tipo normale dove mi dissero che era tutto esito negativo e una di alta risoluzione.
Quella di alta risoluzione mi dissero che "in sede paratracheale anteriore sinistra all'imbocco toracico si apprezza area ovalare ipodensa di circa 3cm (elemento linfonodale?) opportuno esame diagnostico con esame ecografico.
Millimetrico ispessimento parietale di tipo mucoso in sede tracheale destra pervie le vie aeree principali.
Le scansioni passati all'addome superiore documento milza di dimensioni ai Limiti superiori rispetto alla norma con diametro bipolare di circa 12 cm.
Dopo di che Feci l'esame diagnostico e mi dissero che era un semplice linfonodo dove non creava nessun problema.
Ora non so più cosa fare dopo tutte queste visite il medico di famiglia mi ha parlato di ansia ma non ho mai sofferto di ansia.
A oggi il dolore e aumentato finendo anche dietro la schiena il dolore aumenta quando sono disteso ho quando cerco di mettermi in postura corretta tirando il petto all'infuori ho quando cerco di prendere un lungo respiro sento come se qualcosa si stesse rompendo dentro di me avvolte faccio fatica a respirare La notte ho dei sbalzi di calore e una tosse secca è sto facendo fatica a respirare.
Gli ultimi esame del sangue di recente mi è stato diagnosticato un po' colesterolo alto e vitamina D molto bassa! Spero che qualcuno mi può dare una mano ha capire qualè il mio problema e di uscire da questo incubo.
Circa 2 anni fa' accusai un dolore al petto sul lato sinisto e mi recai in ps mi fecero tutti gli accertamenti ed era tutto esito negativo e mi dissero che erano dei semplici dolori intercostali mi diedero una cura antidolorifica per circa 10 giorni.
Purtroppo però il dolore non era migliorato e il dolore era sempre lì nei vari giorni trascorsi mi recai ben altre due volte in pronto soccorso dove mi fecero analisi del sangue e la solita routine e mi risposero sempre che si trattava di dolore intercostali e mi diedero un altro tipo di cura sempre antiinfiammatori ma miglioramenti non ci sono stati.
Mi recai dal medico di famiglia dove le spiegai il problema e mi prescrisse di fare una gastroscopia.
Dopo aver fatto la gastroscopia i risultati erano che avessi una forte gastrite e una piccola ulcera al cui dovevo curarla e mi dissero che quel dolore al petto era dovuto dal mio stomaco.
Mi diedero la cura tra gastro protettori e tanto altro.
Circa dopo 3 mesi rifeci la gastroscopia per vedere se ero guarito e ulcera non c'era più e mi anno detto che stavo bene ma il dolore al torace localizzato più che altro dietro lo sterno c'era ancora peggiorava giorni dopo giorno.
Mi sono recato anche da un cardiologo dove feci una visita a pagamento ma sempre tutto estivo negativo dove mi diceva che stavo benissimo! Ho fatto 3 volte RX torace la prima avevo una piccola bronchite dove è stata curata! Non sapendo più quali visite fare mi sono sottoposto per ben 2 volte alla tac toracica una di tipo normale dove mi dissero che era tutto esito negativo e una di alta risoluzione.
Quella di alta risoluzione mi dissero che "in sede paratracheale anteriore sinistra all'imbocco toracico si apprezza area ovalare ipodensa di circa 3cm (elemento linfonodale?) opportuno esame diagnostico con esame ecografico.
Millimetrico ispessimento parietale di tipo mucoso in sede tracheale destra pervie le vie aeree principali.
Le scansioni passati all'addome superiore documento milza di dimensioni ai Limiti superiori rispetto alla norma con diametro bipolare di circa 12 cm.
Dopo di che Feci l'esame diagnostico e mi dissero che era un semplice linfonodo dove non creava nessun problema.
Ora non so più cosa fare dopo tutte queste visite il medico di famiglia mi ha parlato di ansia ma non ho mai sofferto di ansia.
A oggi il dolore e aumentato finendo anche dietro la schiena il dolore aumenta quando sono disteso ho quando cerco di mettermi in postura corretta tirando il petto all'infuori ho quando cerco di prendere un lungo respiro sento come se qualcosa si stesse rompendo dentro di me avvolte faccio fatica a respirare La notte ho dei sbalzi di calore e una tosse secca è sto facendo fatica a respirare.
Gli ultimi esame del sangue di recente mi è stato diagnosticato un po' colesterolo alto e vitamina D molto bassa! Spero che qualcuno mi può dare una mano ha capire qualè il mio problema e di uscire da questo incubo.
Gentile utente,
Purtroppo il consulto a distanza, senza poterla visitare, limita fortemente la possibilità di formulare ipotesi diagnostiche. In tal senso, ritengo utile in prima battuta effettuare una visita reumatologica a seguito della quale le suggeriranno accertamenti più opportuni, come ad esempio una RMN del torace per studio delle articolazioni della gabbia toracica.
Cordiali saluti
Purtroppo il consulto a distanza, senza poterla visitare, limita fortemente la possibilità di formulare ipotesi diagnostiche. In tal senso, ritengo utile in prima battuta effettuare una visita reumatologica a seguito della quale le suggeriranno accertamenti più opportuni, come ad esempio una RMN del torace per studio delle articolazioni della gabbia toracica.
Cordiali saluti
Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
Per prenotazioni in libera professione: donofrio.reumatologia@gmail.com
Utente
Dottore grazie per la sua risposta a breve andrò da un reumatologo e spero che mi darà delle buone notizie spero almeno di avere una risposta su cosa e scatenata questo dolore. Le devo anche dire che purtroppo io fumo abbastanza diciamo 1 pacchetto al giorno. Rimanendo su questo discorso quando evito di fumare il dolore si allevia non scompare ma e gestibile dal tronte invece quando fumo un po' di più del dovuto il dolore aumenta e davvero di tanto. Quindi le vorrei chiedere è possibile che il fumo diciamo tra parentesi può essere la causa di questo dolore scatenante? Per tutto questo lungo periodo?...Oppure si tratta di altro? Aspetto con ansia una vostra risposta e grazie del vostro tempo.
Posto che fumare non è mai una buona idea, francamente direi che è improbabile che il fumo sia il colpevole del dolore.
Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
Per prenotazioni in libera professione: donofrio.reumatologia@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 383 visite dal 10/09/2025.
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