Parestesie continue arti superiori e vertigini

Buon giorno Dottori, intanto chiedo scusa perche' non so se e' questa la sezione piu' attinente al mio problema, ma spero che qualcuno possa consigliarmi.
Sono una donna di 38 anni. Da un anno circa, forse anche qualcosa di piu' ho iniziato a soffrire di parestesie alle braccia durante la notte e a volte anche durante il giorno. All'inizio pensavo fossero dovute ad un problema di cervicale o alla posizione assunta mentre dormivo. Ho fatto rx che non ha rivelato anomalie, ho fatto visita da ortopedico che ha parlato solo di muscolatura un po' contratta e di fare fisioterapia. In contemporanea alle parestesie ho iniziato a soffrire molto sia nei giorni preciclo che durante. E facendo caso ai sintomi mi sono accorta che le mie parestesie si presentano esattamente qualche giorno prima del ciclo e per tutta la sua durata per poi scomparire a fine ciclo. Mi ritrovo a svegliarmi la mattina e ad avere entrambe le braccia totalmente addormentate con sensazione di spilli fino alle dita. Difficolta' a muoverle. Mal di testa accompagnato a vertigini, o meglio senso di instabilita'. Una volta sveglia il fastidio forte passa lasciando posto ad una forte stanchezza delle braccia, ai muscoli. Il problema si presenta anche di giorno a seconda di come muovo o non muovo le braccia. A volte anche tenere il braccio piegato mentre sono al telefono mi porta gli stessi sintomi, con piccole scosse al nervo del gomito. Cosi' devo distendere il braccio per farlo passare. Ne ho parlato tempo fa con il mio medico base, ho provato a fare una cura con Sirdalud per rilassare la muscolatura di collo e spalle. Ma il problema era leggermente migliorato, non so se per la cura o per l'avvicinarsi la fine del ciclo. Per poi ripresentarsi nella stessa forma in questi giorni. E' fastidioso perche' nei giorni che ho questi sintomi non posso fare grandi movimenti con le braccia. E' vero che qualche volta soffro di cervicale, con conseguente cefalea, ma non accade molto spesso. Invece questi sintomi hanno una cadenza precisa mensile sia nella forma che nella durata (circa per 10 giorni). Non capisco quindi se e' un problema di cervicale e muscolatura, se e' un problema di circolazione sanguigna, vorrei solo poter trovare una soluzione. Spero possiate darmi qualche indicazione. Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Per affrontare il problema è necessario eseguire un esame elettromiografico ed elettroneurografico agli arti superiori. In tal modo sarà possibile fare una diagnosi di livello dell' impegno neurologico. Tale disturbo può infatti dipendere dall'irritazione delle radici nervose a livello cervicale (cosidetto conflitto discoradicolare) o in corrispondenza dei polsi (sindrome del tunnel carpale). Cordiali saluti.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per aver risposto Dott. Granata. Parlero' con il mio medico di base per fare gli accertamenti da lei consigliati. Quello che vorrei capire e' se esiste una qualche relazione tra questi disturbi e il loro presentarsi prima e durante il ciclo. E chiedo anche, finche' non faro' accertamenti (e quindi capire la terapia farmacologica e non che sarebbe da intraprendere), se nel frattempo posso fare qualcosa per alleviare il disturbo.
Cordiali saluti.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Le variazioni ormonali durante le varie fasi del ciclo condizionano tra le altre cose, anche la ritenzione idrica dell'organismo. Tale ritenzione può talvolta condizionare per esempio la compressione su una radice nervosa. Avendo gà provato con farmaci decontratturanti tipo Sirdalud potrebbe provare con farmaci indicati per i disturbi neuropoatici (Lyrica per esempio). Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Granata grazie per le indicazioni. In queste due settimane mi sono recata dal medico di base che mi ha prescritto una nuova visita fisiatrica e al momento voleva attendere prima di darmi medicinali. Il mio problema invece di passare (speravo di notare un miglioramento con la fine del ciclo) e' peggiorato. Ogni sera vado a letto e inizia il mio calvario. Mi addormento anche velocemente, ma poco dopo mi sveglio a causa dei dolori e formicolii, dormo malissimo e in modo non continuo e tutto si ripercuote al mattino. Mi sveglio profondamente stanca, la testa confusa che quasi faccio fatica anche a pensare le minime cose, senso di sbandamento, forti dolori ai muscoli delle cosce come se avessi fatto ore di palestra e braccia deboli. E questo insieme di sintomi ci mette circa un paio di ore a migliorare, anche se non scompare del tutto. Questa situazione sta diventando pesante perche' la mattina non riesco ad essere in forma e resto intontita tutto il giorno. Ho eliminato anche dall' alimentazione tutto quello che poteva dare fastidio ad un buon sonno, ma nulla. Ogni notte stessa storia e ogni mattina stessi sintomi. Sinceramente non sono neanche in un periodo di stress particolare, anzi qualche mese fa avevo problemi come tutti ma che adesso hanno trovato soluzione. Non mi sento agitata o triste. Mi sento veramente molto molto stanca fisicamente. E stanca di avere ogni mattina una serie di sintomi di cui non riesco a capire la causa. Cosa posso fare per risplvere questa situazione?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilita'.
Cordiali saluti.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Difficile in questo ambito virtuale andare oltre le indicazioni che le ho già suggerito. Cerchi di sollecitare la visita fisiatrica. Cordiali saluti.
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