Gonfiori e dolori alle articolazioni

Buongiorno, sono una donna di 30 anni che svolge lavoro sedentario (imoiegata).
Circa 2 mesi e mezzo fa ho notato che verso sera i piedi tendevano a gonfiarsi in maniera importante, soprattutto in prossimità delle caviglie. Imputando questo problema al caldo e alla sedentarietà ho iniziato la palestra (4-5 volte a settimana) e ad assumere integratori (ruscoven). Non avendo notato dei miglioramenti ma bensi un notevole peggioramento (i piedi si gonfiavano dalle 10 di mattina)mi sono recata dal mio medico il quale mi ha prescritto delle medicine specifiche per le vene. Degenerata ulteriormente la situazione, con dolori e gonfiori alle mani e alle ginocchia, il medico mi ha prescritto un'aspirina al giorno e le analisi del sangue e delle urine.
Dalle analisi è risultata la presenza di batteri nelle urine un livello basso di linfociti (19.2%) e livelli alti di:
RDW 14.6%
proteina C reattiva 1.48 mg/dL
colesterolo totale 210 mg/dL
transaminasi GOT AST 52 U/L
transaminasi GPT ALT 63 U/L
il resto delle analisi era nella norma.
Il mio medico mi paventa, con forti dubbi, la possibilità di artrite: secondo voi è plausibile?
Oltre una visita specialistica da un reumatologo e a ecolordoppler degli arti inferiori sono necessarie altre visite o analisi?
Grazie in anticipo per le vostre risposte
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Integri per ora gli esami prescritti con i markers dell'epatite B e C ed una ecografia addominale. Il collega reumatologo se lo riterrà necessario, dopo averla visitata, procederà ad un ulteriore approfondimento. MG

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Per fortuna sono negativa all'epatite B e C ma si sono riscontrati dei batteri nelle urine; ora sono in attesa di effettuare all'ecografia addominale. Il suo collega, in seguito alla visita, mi ha prescritto dei nuovi esami quali rx bilaterale alle mani e esami specifici del sangue per verificare la presenza dei markers dell'artrite (anti citrullina, FT3, FT4, etc). Prima di avere questi risultati ha detto che non può dare una diagnosi. Io tuttavia sono molto in ansia: nè il mio medico di base nè il reumatologo non hanno voluto spiegarmi "in cosa" cosa comporta avere l'artrite.
[#3]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Sono d'accordo con i colleghi. E' inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta. MG
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