Bruciori muscolari

Salve gentilissimi dottori, mi dispiace aprire un nuovo consulto ma avrei davvero bisogno di un aiuto, pertanto cercherò di essere dettagliato. Il mio problema, come ho scritto, è il seguente, ovvero bruciori muscolari. Premetto che soffro di disturbo ansioso-ipocondriaco con somatizzazioni, e per questo sono in cura da settembre. Dunque i bruciori ai muscoli sono iniziati intorno a novembre, se prima li avevo non ricordo, ma da novembre sono diventati molto frequenti. Questi bruciori sono localizzati a tutti gli arti e interessano i seguenti punti: avambracci, zona tricipiti, polpacci, quadricipiti, glutei e a volte zona dei bicipiti femorali. In questi punti non ho dolori ma solo bruciori, che non sono fortissimi ma molto fastidiosi. Li avverto quasi ogni giorno e hanno una durata variabile, ma si presentano numerose volte nel corso della giornata. Provo fastidio anche quando indosso i vestiti, mentre se sto nudo il fastidio si attenua. Trovo invece un grande sollievo quando faccio una doccia calda oppure quando faccio attività aerobica, mentre peggiorano con la staticità. Oltre ciò mi è stata diagnosticata una lieve deviazione scoliotica lombare nella zona dx, ho il bacino leggermente ruotato e fuori asse e questo comporta una maggiore lunghezza dell'arto inf. sx nonchè una posizione più alta della spalla sx. Quando non indosso i pantaloni a volte sento come dei piccoli formicolii sulle gambe, a volte inoltre quando piego in certe posizioni la schiena, avverto un senso di allungamento e piccolo formicolio a metà del rachide, ma questo non accade spesso. Il mio psicologo dice che probabilmente i bruciori sono dovuti all'ansia, ma non credo sia la sola causa scatenante. Altro elemento importante è che io da settembre vado in palestra 4 volte a settimana, dove faccio attività pesistica ma con carico leggero. Ho pensato che la palestra possa influire. La settimana scorsa infatti sono stato a riposo dalla palestra e tranne che il secondo giorno dopo l'allenamento, i bruciori non si sono mai presentati. Tuttavia altri miei amici fanno palestra con la mia frequenza, ma non hanno tali problemi, non so però se siano i pesi a causarla però stando a riposo mi pare di stare meglio. I bruciori certi giorni sono davvero insopportabili. A giugno feci anche una visita neurologica, quando però ancora i bruciori non li avevo, ed era pulita. In seguito, per i bruciori ho fatto diverse visite specialistiche (ma non mi pare reumatologiche) e tutti sono stati molto vaghi e non mi hanno saputo aiutare. Aggiungo che ogni tanto ho dei lievi tremolii alla vista dei quali ho parlato in un mio consulto "Vista che trema". Io non ce la faccio più, i bruciori mi stanno rovinando la vita e non so come farli passare, non capisco da cosa vengano. Secondo voi di cosa si tratta? Potreste quantomeno darmi qualche consiglio su cosa fare? Può influire la palestra? Vi ringrazio e attendo una cordiale risposta, sono veramente disperato.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buonasera , ho letto attentamente il suo messaggio.
Non trovo attinenza tra i suoi disturbi e malattie reumatiche ne ' di tipo infiammatorio ne ' di tipo
Degenerativo.
Non credo che l'attività fisica possa produrre disturbi del genere .
Anzi di solito una regolare attività fisica può aiutare a ridurre i dolori da cattiva postura e /o da scoliosi .
Credo che i suoi disturbi vadano inquadrati in una forma di ansia somatizzata del resto molto
Frequente e assi varia nelle sue manifestazioni .
Un saluto

Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia

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dopo
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La ringrazio molto per la risposta, se ci fossero aggiornamenti la informerò, grazie ancora.
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dopo
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Quindi dottore, scusi, posso continuare normalmente la palestra senza pensare che sia la causa di bruciori giusto? Nel senso, non mi fa male vero? Grazie infinite.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buongiorno,no solo può continuare la palestra ma l'attività fisica ( non esagerata nel tipo e nella frequenza delle sedute) è un buon viatico per i disturbi muscolicheletrici e per allenatate la tensione .Un saluto
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dopo
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Gentili.ssmo Dr Bonelli mi perdoni se torno a disturbarla. Ieri sono andato ad allenarmi senza aumentare il carico allenando bicipiti quadricipiti e polpacci. I bruciori li avevo prima di allenarmi poi scaldandomi sono spariti.Dopo una mezz'ora dalla fine dell'allenamento I bruciori che avevo sono ripresi e mi e' presa l'angoscia. Sono stati davvero fastidiosi ero disperato e non trovavo sollievo. Le zone colpite erano le solite e sopratutto quelle allenate ovvero bicipiti e polpacci. Tuttavia non capisco, se non aumento il carico come e' possibile che i muscoli ne soffrano? In piu' oramai mi alleno da mesi e gli es non variano di molto. Il fatto e' che prima di fare palestra non avevo questi bruciori e quando l'ho interrotta sembravano spariti. Pero nessuno che la fa ha tali problemi. Sono davvero disperato la palestra e'una delle mie passioni ma questi bruciori sono terribili. C'e' qualcosa che posso fare? Poi credo che I muscoli dovrebbero essersi abituati. Crede che mi fara' male?La prego mi dia un consiglio. Non esistono casi in cui si presentano? Ho letto dei dolori ad insorgenza ritardata che possono dare bruciore ma io non ho dolore. Potrebbero almeno in parte dipendere dalla sforzo muscolare? Posso capirlo in qualche modo? Ci sarebbero rimedi?Grazie infinite.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buonasera credo che l'attività fisica non influenzi la comparsa dei Suoi disturbi.Sono convinto che tali disturbi non abbiano una base organica ma siano dovuti a somatizzazione ansiosa.
Si faccia prescrivere una Elettromiografia arti superiori ed inferiori,si tratta di un esame semplice quasi per niente invasivo e ci chiarirebbe se i suoi nervi periferici siano realmente irritati da farle avere tali disturbi .In caso di negatività torniamo all'ipotesi della somatizzazione.Un caro saluti
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dopo
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Buongiorno egregio dr. Bonelli. Torno a scriverle dopo quattro mesi e più. Le spiego. Intorno a maggio, ho iniziato ad assumere per la fatica una fiala di arginina al giorno su prescrizione medica. Intanto ho finito i colloqui dallo psicologo e la sua diagnosi sui bruciori è rimasta indirizzata sul versante psicosomatico. Intanto i bruciori miglioravano e stavo sempre andando in palestra. A giugno poi ho iniziato ad assumere anche una bustina al giorno di potassio e magnesio. Incredibilmente i bruciori sono regrediti da soli fino a scomparire. A parte rari episodi sporadici non sono mai ricomparsi. In palestra andavo sempre 4 volte sett e ho anche aumentato i carichi, stavo anche meglio di umore. Poi sono iniziate ossessioni di natura varia, un inferno. Poi ad inizio agosto ho interrotto palestra per 10 giorni e anche gli integratori e l'agrinina. Da un mese circa non prendo niente. Una settimana fa ho iniziato di nuovo la palestra. Andava tutto bene fino a ieri, avevo umore molto basso e sono ricomparsi quei malefici bruciori ai muscoli. Mi pareva di essere ripiombato nel baratro. Ieri sera avevo i muscoli rigidissimi, specie arti inferiori e bicipiti, e bruciori fastidiosissimi. Inoltre quando avverto questi bruciori ho anche continue fascicolazioni diffuse. Non riesco a credere che adesso devo sopportarli ancora per sei mesi come prima. A settembre ho deciso che voglio iniziare un nuovo percorso, più mirato di psicoterapia. Non so cosa fare. Lei cosa ne pensa di questi miglioramenti? Dipendeva dagli integratori? O altro? La ringrazio molto.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buonasera ,mi scuso per il ritardo ma ero in campagna e avevo scarso segnale .
Direi che i miglioramenti vanno nella direzione del l'ipotesi psicosomatica .Gli integratori possono avere una efficacia sulla tonicita' ed efficenza muscolare ma non su i suoi disturbi.
Vada avanti sulla strada della psicoterapia di sostegno e faccia tutta l'attività fisica di cui ha voglia senza problemi .
E 'sulla strada della guarigione ma occorre tempo e poi si innesterà un circolo virtuoso con
Miglioramenti continui .
Un caro saluto
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dopo
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Egregio dr. Bonelli, buongiorno e buone feste in anticipo. Perdoni se approfitto della sua gentilezza. Ad ogni modo i miei bruciori attualmente sono assenti ma sono qui per un altro fatto. Come le avevo accennato non molto fa mi è stata diagnosticata a seguito di una rx una lieve scoliosi che probabilmente ho già da molto. Il gibbo non si vede quasi per niente e la colonna si vede che non è diritta ma curvata da un lato solo in dei movimenti di flessione del tronco. Il problema è che io mi sono fatto visitare da due ortopedici e un fisiatra ma nessuno di loro mi ha mai misurato i gradi della curva. L'ultimo ortopedico mi ha detto che curve di questa entità che non sono definite si stabilizzano già verso i 17-18 anni. Il problema è che su internet ho letto cose bruttissime su questa patologia, ho letto che può peggiorare anche dopo la fine della crescita ossea. Questo mi ha gettato nel panico. Ho paura che questa curva che ho peggiori e mi porti delle evidenti deformazioni estetiche, adesso è quasi inesistente se non in certi movimenti in cui si vede la colonna un po' curvata. Inoltre temo che col tempo la curva mi rubi centimetri di altezza. Questa cosa essendo facile io all'ansia mi sta uccidendo. Vorrei un aiuto da lei in quanoi mi fido molto. E un'altra cosa. So che il sito lo vieta ma potrebbe consigliarmi uno specialista in patologie vertebrali a Firenze? Non riesco a trovarne punti, magari anche con messaggio privato, grazie mille.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buonasera e' con piacere che torno a risponderLe.
Scoliosi di piccola entità non necessitano di misurazioni della curvatura perché sono impercettibili e non sono significative in termini di prognosi .
Alterazioni molto sfumate della colonna vertebrale sono frequenti da riscontrare negli adolescenti , sono di solito autolimitantesi ed è ragionevole dire che la loro evoluzione si arresti con la fine dell'accrescimento staturale ,di solito intorno ai 18-20 anni .Altre piccole modificazioni possono aggiungersi per attività lavorative incongrue o nel caso della donna per le gravidanze .
Siamo comunque nell'ambito di piccoli dismorfismi che non danno adito a vere e proprie patologie .
In conclusione non avrà problemi dalla sua scoliosi ne 'evoluzioni importanti .
Per ridurre ulteriormente l'importanza occorre una buona igiene posturale ,materasso rigido ,postura adatta alla scrivania ect ed una continua e costante attività fisica (nuoto ,ginnastica con esercizi simmetrici ).
Non ho da consigliarLe Specialisti su Firenze in quanto esercito a Roma ma credo di poter dire che non ne ha attualmente bisogno.
Porgo un saluto e Buone Feste e restò a disposizione
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dopo
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Egregio Dr Bonelli, buonasera. Intanto Le auguro buon anno anche se molto in ritardo. Sono qui perché ancora una volta avrei bisogno di un suo consulto sempre riguardo la mia scoliosi. Sto continuando i colloqui con lo psichiatra ma ogni tanto ricado nelle fissazioni. In pratica già da ieri ho notato che a livello lombare il mio lieve gibbo paravertebrale sia più evidente rispetto alle settimane passate. Premetto che di recente non ci avevo più fatto caso. Ieri pero toccando la zona lombare appunto mi è sembrato di sentirlo più prominente. La curva di compenso è a livello medio dorsale ma li il gobbo costale non è visibile. Sono entrato subito nel panico, pensando che la scoliosi sia peggiorata, ma ciò mi pare impossibile in appena un mese e mezzo e per giunta a questa età. Aggiungo però che in questi giorno ho dovuto fare dei movimenti in cui ho flesso molto spesso il tronco, talvolta anche per qualche minuto, dovendo spostare delle cose, infatti oggi avverto un po' di dolore. Inoltre in palestra sto continuando con gli esercizi per i paravertebrali, che si sono sviluppati molto rispetto al passato e non so se un loro sviluppo possa accentuare di conseguenza anche il gibbo lombare, essendo il muscolo anche più grosso. Mi sembra strano però sia peggiorata in questo mese. In sintesi cosa ne pensa? È possibile che l'aumento della muscolatura unitamente ai ripetuti movimenti fatti in quest'ultimo periodo abbiano causato il problema? Oppure secondo lei è un effettivo peggioramento della colonna? Avrebbe qualcosa da consigliarmi? La ringrazio infinitamente, Le porgo cordiali saluti e Le auguro buon lavoro.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buonasera ,
nel porre il suo quesito si è in parte risposto da solo .
La scoliosi non può peggiorare in breve tempo (anche mesi) mentre credo stia beneficiando
dell'attività fisica mirata che sta conducendo.
Talvolta atteggianenti viziati della postura nell'arco della giornata possono dare l'impressione che stiano
peggiorando la Sua situazione.
Continui con la attività fisica e con il percorso intrapreso con lo psichiatra ,ne avra 'giovamento e con il tempo archivierà tali problematiche .
Un Caro Saluto
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dopo
Attivo dal 2013 al 2018
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Egregio Dr. Bonelli, buonasera. Come vede torno a scomodarLa, mi perdoni. Ad ogni modo sono qui perchè ho delle perplessità e sarei felice mi aiutasse a chiarirle. Circa una ventina di gg fa ho eseguito una visita ortopedica e ho fatto una nuova rx in quanto da molto tempo non mi ero ricontrollato con rx anche se ormai per l'età non necessiterebbe. Ad ogni modo la scoliosi sostanzialmente è stabile e nel referto segnala deviazione scoliotica con fulcro mediotoracico sx convessa e disbasia bacino lieve di mm 10 (anni fa erano 7mm ma ero ancora in fase di accrescimento). La cosa che mi lascia perplesso è che nella scorsa rx si segnalava anche deviazione scoliotica dx convessa mediolombare ed invece qui non si segnala, non capisco perchè, inoltre dalla rx la zona lombare è praticamente diritta, non capisco che fine abbia fatto, inoltre se la curva mediolombare era dx come è possibile che il bacino sia più alto a sx? Credevo il dislivello fosse dal lato della convessità. Ma poi un'altra cosa ancora, l'ortopedico mi ha fatto flettere in avanti e analizzando la zona toracica ha detto che è pari ed il gibbo è praticamente nullo. E' possibile ciò in curve lievi? So che a distanza è difficile, volendo le allegherei anche la rx ma non penso si possa, ad ogni modo non ci sto capendo più nulla, sui gradi comunque mi ha confermato quanto da lei detto. Ultima domanda: a tale età è possibile migliorare la curva? Il fatto è che io so che è lieve ma ne ho fatto una vera ossessione come al mio solito e adesso che nel periodo estivo non faccio colloqui con lo psichiatra certi giorni mi logoro su queste cose, ormai è un pensiero di cui non so come liberarmi, a chi ne parlo quasi fa fatica a capire a cosa mi riferisco e mi prendono per idiota ma per me è davvero dura, mi creda. Cordiali saluti, grazie di cuore, buona estate.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buonasera e bentrovato ,le indagini radiografiche eseguite anche a distanza di qualche anno non comportano alterazioni grossolane di alterazioni scoliotiche come nel suo caso .
Le differenze che nota tra le due indagini possono essere dovute a modalità differenti di esecuzione condotte dai tecnici radiologici e poi riportate dalla lettura dei medici radiologi.
Insisto sul concetto che una scoliosi di così ridotta entità nn comporta problemi articolari importanti ,non sarà possibile correggerla ma anche nel tempo non dovrebbe darLe problemi importanti .
Smetta di pensarci e cerchi invece di recuperare un buon equilibrio psicofisico con tecniche psicologiche di appoggio.
Un caro saluto
e non esiti a contattarmi tutte le volte che vuole .
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dopo
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Gentilissimo Dr Bonelli grazie davvero per la sua professionalità e sincera umanità. Un'ultima cosa: quindi è possibile che come ha detto l'ortopedico essendo lieve la curva il gibbo toracico sia praticamente nullo? Perché quello che mi preoccupa è sopratutto il fattore estetico e il suo eventuale peggioramento anche se di fatto è una cosa ossessiva visto che l'unico che si fossilizza su questi dettagli sono io. Grazie della pazienza e buonanotte.