Sospetta diagnosi di condrocalcinosi.

A causa di una rottura del menisco ho effettuato recentemente una rmn che tra l'altro ha evidenziato: "evidente versamento endoarticolare con distensione del recesso sovrarotuleo, dei recessi pericondilei e del compartimento articolare posteriore di significato reattivo sinoviale.
La sinovia è ispessita come per flogosi cronica soprattutto nel recesso pericondileo laterale.
...... meniscosi a carico delle fibrocartilageni menisc ali senza evidenza di vere e proprie lesioni fissurative.........".
Durante l'intervento di meniscetomia in artroscopia l'ortopedico mi ha detto di aver riscontrato visivamente la condrocalcinosi della cartilagine.
Dovrei fare comunque altri esami per confermare tale diagnosi.?
Siccome in inverno pratico abbastanza frequentemente lo sci, nel caso fosse confermata tale diagnosi, dovrei interrompere tale pratica sportIva?
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
La condrocalcinosi appartiene al gruppo delle artriti da microcristalli e rappresenta una condizione molto più frequente di quanto si pensi (talvolta in sovrapposizione con altra artropatia). La diagnosi di certezza si ottiene mediante la tipizzazione dei cristalli contenuti nel liquido sinoviale. Nel caso particolare il chirurgo ortopedico avrebbe potuto confermare il sospetto con tale metodica e/o con l'esame istologico del tessuto prelevato durante l'intervento. Cordialità:

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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dopo
Utente
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Ma a questo punto cosa mi consiglia di fare per sapere con certezza la diagnosi e l'eventuale terapia?
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
La ricerca radiografica delle classiche calcificazioni lineari nelle articolazioni interessate può confortare la diagnosi. Saluti cordiali.