Malattia reumatica?

Buona sera gentili dottori,
Cercando di riassumere il tutto in poche righe: 6 anni fa ho iniziato a soffrire di dolori a fitte che migravano in pochi secondi da un'articolazione all'altra.
Avevo 20 anni, pochi mesi dopo il problema sparì.

Esami ematici: ANA, ENA, ANCA, VES, PCR, Fibrinogeno, emocromo, anticcp, calprotectina, ttg-iga, fattore reumatoide, etc... tutto negativo.

Da 4 mesi ho dolore sacrale, ai lati dell'osso sacro con fitte sparse alle gambe.
Ho eseguito RMN lombo sacrale e bacino, questi i referti:
"Rettilineizzazione del rachide LS.
Normale trofismo della muscolatura paravertebrale.
Nel tratto rachideo lombare si descrive: lieve protrusione ad ampio raggio L4-L5 con minimo impegno di entrambi i forami di coniugazione senza compressione delle radici nervose.
Protrusione ad ampio raggio L5-S1 con impegno di entrambi i forami di coniugazione e iniziali segni di compressione delle radici nervose omologhe.
"
RMN Bacino: "Lo studio delle articolazioni sacroiliache evidenza lievi fenomeni di edema della spongiosa ossea subarticolare a livello dell'ala iliaca e sacrale di dx all'altezza di S3.
Reperti simili di minor entità a sx (altezza S2).
Riferibili verosimilmente a lievi fenomeni sacroileitici, da correlare con dati clinici.
Non ulteriori alterazioni"
Non ho dolori notturni, salvo pochissime fitte, limitate a circa 2 notti post allenamento in palestra.

Il mio reumatologo visionando le immagini non ha visto niente di suggestivo.
Un suo collega radiologo conferma lievissimo edema osseo, ma non correlabile a sacroileite.
Per loro i dolori sono discogenici.

Chiedo aiuto perché la situazione si fa frustrante.

Vi ringrazio di cuore.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
La presenza di edema osseo non è mai da sottovalutare. Il quadro della colonna potrebbe effettivamente giustificare la sintomatologia lamentata ma nulla toglie che possa coesistere anche una condizione di, magari iniziale, sacro ileite. Sarà perciò utile ripetere l’esame a distanza per valutare l’evoluzione della situazione. Cordiali saluti.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Granata,
Intanto la volevo ringraziare di cuore per la risposta.
Le chiedo le ultime due cose:
- A cosa potrebbe essere dovuto questo lieve edema osseo?
- Dopo quanto tempo dovrei ripetere la RMN al bacino?
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
La presenza di edema osseo indica uno stato di infiammazione del tessuto che andrebbe, come già scritto, attentamente monitorizzato con la ripetizione della risonanza magnetica. Tale esame andrebbe ripetuto dopo l’estate in accordo ovviamente con il suo specialista di riferimento. Cordialità.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0