Mastectomia preventiva e dubbi
Spero qualcuno legga e mi risponda.
Il 23 novembre sono stata operata di mastectomia preventiva bilaterale con ricostruzione immediata, e fin da subito capivo che c'era qualche problema.
Infatti il seno destro era sempre più gonfio rispetto all'altro e dal drenaggio usciva sangue sicurissimo, quasi nero.
Faccio i controlli 2 volte a settimana in cui mi sento sempre rispondere che è tutto normale, aspirano siringhe di sangue dal drenaggio, mi cambiano i cerotti e mi rimandano a casa.
Dopo quasi 20 giorni la situazione non cambiava anzi il seno era sempre più gonfio e dolorante, chiamo il mio chirurgo, gli racconto la situazione e mi fissa un appuntamento per il giorno successivo con il chirurgo plastico che mi aveva operata.
La sera stessa febbre a 38.7, seno gonfio e rosso.
Il giorno dopo all'appuntamento, il 10 dicembre, mi viene fatta un ecografia e vedono che c'è un "ematoma" dietro la protesi.
Operata due ore dopo.
Chiedo spiegazioni e mi rispondono che durante l'intervento è stata "lavata" tutta la parte e cambiato protesi, a causa di questo ematoma e che puo capitare.
Adesso dopo poco più di una settimana sto bene, al prossimo controllo dovrei togliere l'ultimo drenaggio.
I medici continuano a ripetermi che è tutto normale, ma è davvero normale che sul lato del seno destro io senta al tatto distintamente il bordo della protesi?
Sull'altro seno non si sente...preciso che ero molto magra, con mammelle piccole, infatti mi è stata messa una protesi da 180cc che è come era il mio seno, solo più pieno e tondo.
È dunque normale al tatto sentire i bordi o angolo della protesi?
Il 23 novembre sono stata operata di mastectomia preventiva bilaterale con ricostruzione immediata, e fin da subito capivo che c'era qualche problema.
Infatti il seno destro era sempre più gonfio rispetto all'altro e dal drenaggio usciva sangue sicurissimo, quasi nero.
Faccio i controlli 2 volte a settimana in cui mi sento sempre rispondere che è tutto normale, aspirano siringhe di sangue dal drenaggio, mi cambiano i cerotti e mi rimandano a casa.
Dopo quasi 20 giorni la situazione non cambiava anzi il seno era sempre più gonfio e dolorante, chiamo il mio chirurgo, gli racconto la situazione e mi fissa un appuntamento per il giorno successivo con il chirurgo plastico che mi aveva operata.
La sera stessa febbre a 38.7, seno gonfio e rosso.
Il giorno dopo all'appuntamento, il 10 dicembre, mi viene fatta un ecografia e vedono che c'è un "ematoma" dietro la protesi.
Operata due ore dopo.
Chiedo spiegazioni e mi rispondono che durante l'intervento è stata "lavata" tutta la parte e cambiato protesi, a causa di questo ematoma e che puo capitare.
Adesso dopo poco più di una settimana sto bene, al prossimo controllo dovrei togliere l'ultimo drenaggio.
I medici continuano a ripetermi che è tutto normale, ma è davvero normale che sul lato del seno destro io senta al tatto distintamente il bordo della protesi?
Sull'altro seno non si sente...preciso che ero molto magra, con mammelle piccole, infatti mi è stata messa una protesi da 180cc che è come era il mio seno, solo più pieno e tondo.
È dunque normale al tatto sentire i bordi o angolo della protesi?
Cara utente,
Essendo magra è possibile che si possa sentire in alcune aree il bordo della protesi
Distinti saluti
Essendo magra è possibile che si possa sentire in alcune aree il bordo della protesi
Distinti saluti
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 453 visite dal 20/12/2024.
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