Anestesia generale soggetto fragile

Salve,

son preoccupata per mia madre.
Lei ha un papilloma intracistico al QSI, quindi vogliono operarla.
Cosa mi stressa di per sé, non è la patologia, sulla quale mi han rassicurata.


É la probabile candidatura alla terapia intensiva che mi spaventa.
Mi spiego meglio.


Mia madre soffre di bpco, ha subito un infarto un anno fa, ha avuto un edema polmonare, soffre di diabete e insufficienza venosa cronica.


Propendono per un’anestesia loco regionale, ma comunque non escludono che possa avere eventi dopo, anche perché se l’intervento dovesse protrarsi, la sola anestesia locale non basterebbe.


Io so che mia madre non sta bene, che ha diciamo il suo bel carico di patologie, ma non sto tranquilla e penso al peggio, penso al fatto che potrà avere movimenti cardiaci o che il suo decorso non sia dei migliori.
Non voglio perdere mia madre, ma so che il papilloma intracistico potrebbe diventare qualcosa in più.


La domanda è, quanta probabilità di un evento fatale può occorre e invece cosa accadrebbe se lasciassimo il papilloma lì.


Grazie in anticipo per la risposta.