Valutazione ecografia, possibile ginecomastia/lipomastia residua?

Gent. mi. dottori,
circa 7 anni fa ho avuto un aumento significativo di peso, durante il quale si è sviluppata quella che sembrava essere ginecomastia (gonfiore localizzato a livello delle mammelle).
Negli anni successivi ho perso peso in modo graduale e attualmente mi trovo con una bassa percentuale di massa grassa (circa 10 12%). 

Nonostante ciò, anche se in misura molto minore, permane una certa protuberanza nella regione mammaria, visibile soprattutto quando piego il braccio e la schiena in avanti.

Di recente ho eseguito una visita senologica con ecografia e la specialista non ha rilevato presenza di tessuto ghiandolare né di accumulo adiposo in sede retroareolare. 

Vorrei chiedere un parere aggiuntivo su questi punti:
È possibile che, pur in assenza di ghiandola e grasso visibili all’ecografia, rimanga una lieve deformità o residuo fibroso che causa l’aspetto sporgente?

In questi casi, può esserci una ginecomastia involuta o cicatriziale non facilmente identificabile ecograficamente?
Perché altrimenti non mi spiego questa condizione.

In alternativa, si potrebbe trattare solo di un esito cutaneo o fasciale dovuto alla variazione di peso?


Ringrazio anticipatamente per la disponibilità e per qualsiasi indicazione utile a capire meglio la natura di questa persistente asimmetria.
Dr. Luigi Beviglia Radiologo, Medico di laboratorio 109 3
La ginecomastia viene definita "Ginecomastia vera" quando, all'esame ecografico, si apprezza una quota ghiandolare abnorme per una persona di sesso maschile mentre invece come "Ginecomastia falsa" si intende la presenza di una quota adiposa esuberante. A volte può esserci una concomitanza delle due forme nel caso ci sia sia un iperaccumulo adiposo che una ipertrofia ghiandolare. Nel suo caso consiglio di ripetere l'esame ecografico in altra struttura per verificare meglio la sua situazione e per essere veramente sicuri che la irregolarità descritta sia veramente da imputare a tessuto esuberante. Sentirei poi il parere di un Chirurgo Plastico con comprovata esperienza nel trattamento delle ginecomnastie.

Dr. Luigi Beviglia

Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica

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