Fibroadenoma seno: crescita rapida è normale?

Salve, sono una ragazza di quasi 23 anni, senza familiarità con tumori al seno.
A maggio ho fatto un'ecografia al seno per un nodulo che avevo riscontrato alla palpazione, con referto di nodulo 16mm X 7, margini definiti e non vascolarizzato, riferibile a fibroadenoma, controllo tra 6 mesi.
Passati i 6 mesi ho rifatto l'ecografia con seguente referto: La nota nodularità al Q1 a sinistra, ipoecogena e spots vascolari nel contesto, presenta diametro attuale di 34 X 14 mm, di dimensioni raddoppiate rispetto all'ultimo controllo, meritevole di agobiopsia ecoguidata per tipizzazione.
BI-RADS 3.
La dottoressa mi ha detto che è benigno, che andrà rimosso e che la biopsia va fatta per distinguere tra fibroadenoma o tumore filloide.
Sono abbastanza spaventata: può un fibroadenoma crescere così rapidamente?
Dr. Luigi Beviglia Radiologo, Medico di laboratorio 109 3
La crescita di un nodulo al seno, soprattutto se raddoppia in 6 mesi, richiede ulteriori accertamenti.
I fibroadenomi sono tumori benigni molto comuni nelle giovani donne. Generalmente crescono lentamente, ma possono occasionalmente crescere rapidamente, soprattutto in alcuni sottotipi o in risposta a variazioni ormonali. Un aumento delle dimensioni da 16x7 mm a 34x14 mm in 6 mesi è significativo.
La dottoressa ha richiesto una biopsia ecoguidata proprio per distinguere tra un fibroadenoma e un tumore phyllode (tumore filloide). I tumori phyllode sono rari, ma hanno un potenziale di crescita più rapida e, in alcuni casi, possono essere maligni. La biopsia è fondamentale per la diagnosi differenziale.
Un referto BI-RADS 3 indica la necessità di una biopsia per escludere malignità, ma la probabilità di malignità è relativamente bassa. La crescita rapida è la ragione principale per la biopsia in questo caso.
È comprensibile essere spaventata, ma la maggior parte dei noduli al seno in giovane età, anche quelli in crescita, risultano benigni. La biopsia fornirà una diagnosi precisa e guiderà il trattamento appropriato. Seguire le indicazioni della dottoressa e sottoporsi alla biopsia è il passo successivo corretto.

Dr. Luigi Beviglia

Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in senologia